Dai tesori della Terra a quelli della filatelia Rubrica tematica a cura di Odino Grubessi
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le meteoriti | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Questi palpiti lucenti che ogni agosto ci fanno sognare ad occhi aperti, altro non sono che meteoriti, frammenti di materia interplanetaria che a contatto con l'atmosfera terrestre prendono fuoco, diventando così visibili anche a occhio nudo. Niente di diverso, insomma, dal banalissimo accendersi del fiammifero strusciato contro la scatola. Gli scienziati pensano che la composizione chimica della terra sia simile a quella dei meteoriti.
Cosa è una meteorite Le meteoriti sono il residuo di corpi extraterrestri che riescono a superare la barriera atmosferica e giungere sulla terra. Ogni meteorite è contraddistinta con un nome, generalmente il nome della località ove è stata trovata.
La maggior parte dei corpi extraterrestri che si avvicinano alla Terra restano completamente distrutti già nella stratosfera perché bruciano per l'attrito. Soltanto i corpi più grandi e lenti riescono ad arrivare alla superficie generalmente dopo essersi rotti in numerosi frammenti. Tutti i frammenti di una pioggia rappresentano una meteorite. Probabilmente esse derivano da sciami di corpi solidi di tutte le dimensioni in prevalenza in orbita, nella fascia degli Asteroidi, tra Marte e Giove.
I corpi grossi, che non esplodono in volo, vengono rallentati pochissimo e, cadendo sulla superficie terrestre, producono crateri più o meno grandi (crateri di esplosione e crateri di impatto).
Vi sono due tipi principali di meteoriti: meteoriti ferrose e meteoriti litoidi. Quasi il 90% delle meteoriti che cade sulla terra è litoide; sono composte per lo più da silicati e si distinguono in condriti e acondriti.
Le condriti hanno probabilmente subito poche modifiche dalla loro origine alla nascita del sistema solare pertanto gli scienziati pensano che la composizione chimica della terra sia simile a quella delle meteoriti. La caduta sulla Terra La velocità con cui una meteorite entra nell'atmosfera terrestre è compresa fra 43.000 e 260.000 km orari , ma la resistenza dell' aria la riduce rapidamente soprattutto se è di dimensioni piccole o medie. La zona in cui questo effetto di freno è più efficace è detta regione di rallentamento e si trova 10-12 km al di sopra della superficie terrestre. Le meteoriti che non vengono consumate dall'attrito, precipitano sulla Terra non perché mantengono la loro velocità cosmica, ma perché acquistano velocità per effetto della forza di gravità. Grandi meteoriti Le meteoriti con massa superiore a 10 tonnellate non risentono quasi per nulla dell'effetto frenante dell'atmosfera. La loro caduta sulla Terra avviene con una velocità che assomma a quella dovuta all' accelerazione di gravità con quella loro propria di origine cosmica e provoca una tremenda esplosione. Il risultato è la formazione di un cratere di esplosione che può avere chilometri e chilometri di diametro. Sul fondo di questi crateri si credeva di poter trovare blocchi di ferro meteorico. Ciò non avviene, perché l'esplosione polverizza in gran parte la meteorite e al più ne rimangono piccoli frammenti, anche se numerosi.
La meteorite si distingue da una roccia qualunque perché presenta una crosta superficiale derivante da fusione. Quando la meteorite attraversa l'atmosfera fonde superficialmente per effetto dell'attrito e perde anche gocce di fuso, che possono consolidarsi sul retro se la meteorite non compie movimenti durante il volo. In questo caso la parte anteriore appare liscia e convessa simile allo scudo di protezione di un satellite artificiale. Più spesso le meteoriti compiono dei movimento oscillatori durante il volo e le loro superfici appaiono irregolari con caratteristiche fossette simili ad impronte di dita sull'argilla.
Croste differenti hanno le meteoriti metalliche e le meteoriti litoidi: è sottile e nera sulle prime, più spessa e da bruna fino a chiarissima sulle seconde. Meteoriti metalliche, intermedie e litoidi Le meteoriti metalliche sono formate da leghe di ferro-nichel in diverse proporzioni che portano ai seguenti tipi: esaedriti: contenuto di nichel minore del 6% Le meteoriti intermedie sono formate da parti metalliche (50%) e parti litoidi (silicati) (50%): pallasiti: ferro - nichel e olivina Le meteoriti litoidi sono frammenti di rocce costituite in prevalenza da silicati (olivina, ortopirosseno) e da plaghe di ferro-nichel, con o senza piccole masse globulari (condrule).
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