Dai tesori della Terra a quelli della filatelia Rubrica tematica a cura di Odino Grubessi
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i minerali |
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Le rocce del nostro pianeta sono formate da minerali.
Da sempre, l'uomo raccoglie rocce e minerali per utilizzarli in vari modi: li trasforma in utensili, li sfrutta come combustibili, li impiega come materiali da costruzione, ne ricava ornamenti e gioielli. Spesso li colleziona e li studia, per comprendere attraverso di essi la struttura e la storia della Terra.
Dovunque tu viva, in città, in campagna, in montagna o sulla riva del mare, i minerali sono sempre attorno a te. Sono nelle pietre del muro della tua casa, nella copertura dei tetti, sui bordi dei sentieri, nelle rocce lungo la strada, nella sabbia e nei ciottoli della spiaggia. Fanno parte della tua vita quotidiana. Classe 1 Elementi nativi Come ogni cosa i minerali sono formati da minuscole particelle chimiche, atomi e molecole, ordinate nelle tre direzioni dello spazio.
Ciò consente al minerale di crescere, talvolta, in forma di solidi geometrici con facce regolari e piane. Queste forme naturali si chiamano cristalli.
I cristalli dei minerali si presentano in un'infinità di forme diverse. Alcuni formano cubi, altri s'innalzano in colonne con tre o più facce, chiamate prismi, altri assumono forme solide ancora più complesse.
I minerali tendono per lo più a presentarsi in gruppi di cristalli piuttosto che come cristalli singoli e non hanno quasi mai forma perfetta. Vengono in tal caso definiti aggregati.
I cristalli crescono come i grattacieli: infatti, nel processo di cristallizzazione, gli atomi tendono spontaneamente ad assumere una posizione tipica per ogni minerale, legandosi gli uni agli altri, secondo regole precise. I minerali, sono infatti un insieme di unità modulari dette celle elementari.
La struttura determina la forma regolare ed altre proprietà chimico fisiche dei minerali. Fu
l'abate Hauy, nel 1794, il primo ad intuire che la forma dei minerali derivasse da proprietà ad essi inerenti.
Nel 1914 Sir William Lawrence Bragg pubblicò il suo lavoro maggiore - la legge di Bragg - che rende possibile calcolare la posizione degli atomi in un reticolo cristallino studiando la diffrazione dei raggi X. Da quel momento cominciò la mineralogia moderna. |
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