Importante porto sulla vecchia foce del Po di Goro. Storicamente il porto è stato destinato ai commerci lungo l’Adriatico; in tempi più recenti si è trasformato in un porto dedicato alla pesca e in particolare alla coltivazione e raccolta dei mitili (cozze e vongole in particolare).

L’evoluzione del Delta del Po ha portato alla formazione della Sacca di Goro, un ambiente lagunare che oggi, con la sua natura ricca e selvaggia, costituisce anche una importante risorsa turistica. Da sempre il territorio è stato piuttosto popolato; nel periodo che interessa il bollo tondo-riquadrato la popolazione è variata dai 1250 abitanti circa del 1881 ai 2000 abitanti circa del 1911.

Il Catalogo Nuovo Gaggero segnala la conoscenza di un timbro di tipo G noto nel periodo 1893-1894.
Ebbene, accanto a questo tondo riquadrato ottocentesco, nel novecento ne viene utilizzato un secondo diverso, ma sempre di tipo G, non segnalato sul catalogo. Questo secondo mi è noto dal 1901 al 1908.

Riferimenti storico-postali di Alcide SORTINO

GORO

• Collettoria di 2^ classe istituita in data 1.5.1885, aggregata a Mesola
• elevata alla 1^ classe in data 1.8.1891
• equiparata a Ufficio di 3^ classe nel 1900 e così classificato nell'elenco 1904
• elevato alla 2^ classe in data 1.6.1905
• frazionario 24/43
• con la riforma del 1912 diventa Ricevitoria di 1^ classe, ridotta alla 2^ nei primi anni venti
• con l'elenco 1930 ritorna alla 1^ classe