Medalla de Vermeil a TEMEX 2003
una occasione per riproporre:
Uffizi di Posta in Toscana 1814-1861
di Sergio Chieppi - Roberto Monticini (Aspot)
Gli autori rivolgono un ringraziamento particolare a Bruno Crevato Selvaggi che tanto ha fatto per garantire una nutrita e qualificata partecipazione alla manifestazione Argentina
"un input viene dal libro di Sergio Chieppi e Roberto Monticini Uffizi di Posta in Toscana 1814 - 1861 (Firenze 2002), testo per certi versi pionieristico, atteso l'ostracismo ai temi postali nel dibattito storiografico toscano pur all'avanguardia relativamente ad altri temi comunicazionali (la viabilità storica, ad esempio). Ogni cosa comunque ha il suo principio e l'opera è anche un evento per l'ingresso in campo dell'Editoriale Olimpia. Strategia innovativa, oltreché intelligente, quella di valorizzare la storia delle comunicazioni nella sua specificità locale, attese le occasioni che possono scaturirne di avvicinare enti ed istituzioni culturali.
In una dimensione regionale da 'museo diffuso' Uffizi di Posta in Toscana scheda con cura le sedi post-Restaurazione e non si può non lodare lo sforzo degli autori per uscire dagli angusti modelli di certa storia postale toscana basata solo sui timbri o sui metodi dei segni di tassa. Il libro dimostra la presenza di reti sovrapponibili, formate da diversi tipi di stabilimenti:
a. 'veri' uffici postali,
b. uffici postali comunali,
c. servizi comunali,
d. servizi privati,
anche se poi si nota una certa timidezza di fondo nel proclamare la specificità toscana. Forse proprio perché il mix di uffici statali, comunali e privati - tecnicamente - costituisce un'anomalia e una schiaffo ai corrucciati filopostali."
(Clemente Fedele in "Corrieri, Procacci e Procaccini. A modo loro." in Speciale Cronaca Filatelica n. 16)
La pubblicazione è reperibile presso:
Editoriale Olimpia - euro 16,00 - e presso
Roberto Monticini: robmon@plugit.net
Nel 1850, alla vigilia dell'entrata in vigore del trattato postale con l'Austria, la Soprintendenza Generale delle Poste svolse un censimento degli uffici comunitativi tramite prefetti, gonfalonieri e dirigenti locali. E' a questo prezioso documento che gli autori di questo libro hanno attinto per redigere il dettagliatissimo studio storico che dà corpo a questo libro. In ordine alfabetico, dalla Restaurazione al Regno d'Italia, un'"istantanea" della situazione amministrativa e storico postale di ciascun ufficio toscano, con la data di costituzione, le fasi amministrative che ne permisero l'apertura, le notizie sul funzionamento, sul carico postale, sui costi sostenuti per il suo mantenimento. In un excursus diacronico destinato a colmare una vistosa lacuna all'interno della bibliografia filatelica italiana.