gli articoli

I cannibali dello sport

di Valeriano Genovese (Philasport 97 - Gennaio/Marzo 2016)


Eddy Mercks (1)
È il cannibale per antonomasia e si guadagnò questo appellativo per la sua insaziabile sete di vittorie. Nel suo palmares ci sono: 5 Tour de France, 5 giri d’ Italia, 1 vuelta di Spagna, 3 campionati del mondo, 7 Sanremo, 5 Roubaix, 5 Liegi, 2 Fiandre, 2 Lombardia, 12 Sei Giorni, in tutto ben 525 vittorie su 1800 gare disputate su strada.
Di questa sua fame di vittorie ne fece le spese il nostro Felice Gimondi.
Il mio personale ricordo risale ad una memorabile tappa del giro d’Italia del 1968 che si concludeva alle Tre Cime di Lavaredo (2). Sotto una tormenta di neve, Eddy recuperò nove minuti sul fuggitivo Franco Bitossi e staccò poi di quattro minuti Motta e Zilioli indossando per la prima volta la maglia rosa.

 

1








2

 

Giacomo Agostini (3)
Non ne abbia a male Valentino Rossi (peraltro mazziato l’anno scorso dagli spagnoli), ma il più grande motociclista di tutti i tempi è stato Giacomo Agostini dall’alto dei suoi 15 titoli mondiali.
Tra il 1963 e il 1977 vinse ben 123 Gran Premi.
Con la sua mitica MV Augusta (4) ha vinto ben 10 Tourist Trophy (5) nell’isola di Man.



3


4




5

 

Bjorn Borg (6)
Lo svedese Borg, detto l’ orso, era un tennista implacabile che non lasciava alcuna chance ai suoi avversari. E’ stato un monumento del tennis mondiale con le sue 608 vittoria in singolare, 63 titoli ATP, 6 Roland Garros, 5 Wimbledon, tra cui il torneo del Centenario del 1977 (7) e la Coppa Davis del 1975.
Nel 2015 il cannibale del tennis è stato senz’altro Novak Djokovic (8).

6

7

8

 

Cassius Clay (9-10)
Il più grande pugile che la Noble Art abbia mai espresso.
Dotato di una velocità fulminea sorretta da una potenza devastante, si è fatto conoscere con la vittoria ai Giochi di Roma nel 1960.
Ha detenuto il titolo mondiale dei pesi massimi dal 1964 al 1967 e poi dal 1974 al 1978. Era una vere e propria macchina da guerra sia nel ring che fuori vincendo 56 dei 61 incontri disputati in carriera.

9

10

 

Niki Lauda (11-12)
Lauda ha portato alla vittoria la Ferrari nel 1975 dopo 11 anni di magre ripetendosi poi nel 1977 sempre con la Ferrari e nel 1984 con la Mc Laren.
Pilota freddo e dalla guida essenziale disputò 177 GP vincendone 25.
Nel 1976 purtroppo il gravissimo incidente del Nürburgring (13) gli negò il titolo mondiale.

11

12

13

 

Greg Louganis (14)
E’ stato un tuffatore di grande spessore con i due titoli ai Giochi di Los Angeles del 1984 e altrettanti a quelli di Seoul del 1988. Vinse anche 5 ori iridati e 6 ai Panamericani.



14

Edwin Moses (15)
107 finali vinte e 4 record mondiali di specialità fanno di Moses il più grande ostacolista di sempre. Vinse l’oro a Montreal ’76 e a Los Angeles ’84, due mondiali e 4 Coppe del Mondo. Senza il boicottaggio di Mosca, il bottino sarebbe stato ancora più ampio.



15

Ingemar Stenmark (16)
Il suo record di vittorie è tuttora imbattuto nella storia dello sci alpino: 86 successi in Coppa del Mondo, due ori olimpici nel 1980 a Lake Placid e 5 ori ai Mondiali nel 1978 e nel 1982.



16

Mark Spitz (17)
Vero cannibale del nuoto, dopo le Olimpiadi di Messico dove salì sul podio per 4 volte, nel 1972 a Monaco sbaragliò tutti vincendo, primo nella storia, ben 7 ori in appena 8 giorni stabilendo altrettanti primati del mondo. Il record resisterà sino a Pechino 2008 quando sarà superato da Micharl Phelps con i suoi 8 ori.



17

Daley Thompson (18)
Fu il più grande rappresentante di una disciplina durissima, il decathlon.
Vinse due medaglie d’oro ai giochi olimpici del 1980 del 1984 migliorando per 4 volte il record mondiale di specialità.



18

Armin Zoeggeler (19)
Tra I cannibali ecco il secondo italiano, il re dello slittino con le sue 6 medaglie olimpiche (2 ori, 1 argento e 3 bronzi) e i suoi 5 titoli mondiali,4 europei e ben 10 Coppe del Mondo.



19

Tiger Woods (20)
Malgrado la crisi del momento, Tiger resta un’icona del golf dominando la sua disciplina per oltre 10 anni. Tra il 1996 e il 2008, ha vinto 14 prove del Grande Slam tra cui quello del 2005 a S.Andrews (21) e 117 tornei del circuito restando per oltre 600 settimane primo nel ranking mondiale
In quel periodo, gli altri golfisti giocavano per il secondo posto. Più cannibale di così!!!
Nel 2007 Tiger è stato lo sportivo più pagato al mondo con oltre 122 milioni di dollari.

20

21