COMUNICATO STAMPA
RICCIONE. Sarà Antonio Catricalà, Presidente dell'Autorità Garante della
Concorrenza e del Mercato e Presidente della Commissione per lo studio e
l'elaborazione delle carte valori postali del Ministero delle comunicazioni
d'Italia, a presiedere la "Conferenza nazionale della filatelia" che si
terrà nel Palazzo del Turismo di Riccione il 1° settembre 2006.
E' promossa e organizzata dall'USFI-Unione
Stampa Filatelica Italiana, in occasione del 40° anniversario della
fondazione, con la collaborazione del Comune di Riccione e della Divisione
Filatelia di Poste Italiane e nell'ambito degli eventi collezionistici
internazionali "Riccione 2006".
La "Conferenza nazionale della filatelia" è una
iniziativa ed un evento senza precedenti nella storia del collezionismo. E
la sua articolazione ed i suoi obiettivi la contraddistinguono
incontrovertibilmente da quei congressi filatelici tenutisi in anni ormai
lontani. "Siamo convinti che ne possano scaturire indicazioni preziose per
il futuro del settore dando una qualche risposta alla costante pressante
domanda - ha sottolineato il collega Renato Russo, presidente dell'USFI -
quale filatelia aspetti noi e le generazioni future. E la guida di un
Presidente carismatico e l'intervento di Relatori illustri, cui noi
esprimiamo la più sincera e viva gratitudine, ne prefigurano l'alto
significato ed il sicuro successo".
E di certo una risposta scaturirà dalle
dodici relazioni affidate a relatori che vivono da protagonisti i settori in
cui operano: Elsa Baxter, Presidente del Gruppo filatelia di PostEurop, con
"Prospettive per le amministrazioni postali europee, oggi"; Marisa Giannini,
Direttore della Divisione Filatelia di Poste Italiane, con "Le strategie
della Divisione Filatelia di Poste Italiane"; Pier Paolo Francini, Direttore
dell'Ufficio Filatelico e Numismatico dello Stato della Città del Vaticano,
con "Limiti ed opportunità di un enclave"; Michele Francesca, Responsabile
dei Servizi di base della Divisione Corrispondenza di Poste Italiane, con
"Francobollo tradizionale ed affrancatura elettronica"; Elio Fusco, in
rappresentanza dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e Past
President di GPSPA-Government postage stamp printers association, con "Le
attuali tecnologie per la realizzazione a stampa di francobolli"; Claudio
Baccarin, Vicepresidente dell'USFI, con "Il ruolo primario della
comunicazione giornalistica"; Federico Luperi, Vicedirettore dell'agenzia di
stampa ADN Kronos e Segretario dell'USFI, con "La rivoluzione telematica
nell'informazione"; Mario Gorreo, Direttore Generale di Philagroup, con
"Strategia di sviluppo delle vendite sui mercati
internazionali"; Paolo Levoni, Responsabile Category Management di eBay, con
"Le nuove frontiere del commercio filatelico"; Alberto Bolaffi, Direttore de
"Il Collezionista", con "Dalla filatelia alla filografia"; Maurizio Sala,
Vicepresidente e Direttore Creativo di Armando Testa spa, con "Un
minimanifesto chiamato francobollo"; Guido Salerno, Direttore Generale della
Fondazione Ugo Bordoni, con "Il francobollo è ancora un efficace messaggio
culturale e politico?".
Nonostante alcune relazioni siano
illustrate con proiezioni, ognuna - quattro nella sessione mattutina e otto
nella sessione pomeridiana - non supererà i dodici minuti. "E' la durata
massima in cui, secondo studi recenti sulle problematiche congressuali,
l'attenzione dell'ascoltatore medio - ricorda Renato Russo - non presenta
caduta di attenzione".
Ovviamente come ogni conferenza di tale
livello, cioè un evento strutturalmente ben diverso da un dibattito, non
saranno ammessi interventi del pubblico.
Fondata a Firenze l'8 maggio 1966 con una storica
assemblea costitutiva tenuta in Palazzo Strozzi, l'USFI-Unione Stampa
Filatelica Italiana riunisce, pur in elenchi distinti, la quasi totalità dei
giornalisti professionisti e pubblicisti e degli scrittori e degli editori
che in Italia si dedicano al collezionismo filatelico. Ed attualmente anche
gran parte di quelli che seguono il collezionismo numismatico e delle carte
telefoniche. Ha scritto un capitolo significativo nella storia del
giornalismo specializzato che tanta parte ha avuto nell'evoluzione del
giornalismo italiano tutto degli ultimi cinquant'anni.
L'USFI, dunque, pur raccogliendo giornalisti e
scrittori che si dedicano ad un settore definito ma non limitato e che -
come dicevamo - inizialmente era esclusivamente quello della filatelia e
della storia della posta ed ora è anche quello della numismatica o delle
card, ha un ruolo primario e trainante nel sistema dell'informazione e del
collezionismo nazionale. Soprattutto, però, in questi quarant'anni ha
contribuito e va contribuendo in modo decisivo alla sua promozione ed alla
sua evoluzione. Nei momenti felici e nei momenti meno felici.
Ed il momento presente non è fra i più felici.
L'incalzante susseguirsi di cambiamenti socio-economici, che come non mai
vedono protagonisti i giovani, va sconvolgendo un assetto secolare che trova
il sistema impreparato. E forse, diciamolo con franchezza, inadeguato sia
sul piano culturale che sul piano strutturale.
Il quarantesimo anniversario dell'Unione Stampa
Filatelica Italiana viene ricordato con speciali francobolli - evento
anch'esso senza precedenti - dall'Italia, dalla Repubblica di San Marino e
dal Sovrano Militare Ordine di Malta e con un aerogramma dello Stato della
Città del Vaticano. E' il primo giro completo realizzato nei Paesi dell'area
italiana da quando il Sovrano Militare Ordine di Malta ha firmato la
convenzione postale con l'Italia. Ad essi si affianca
Telecom Italia con una card telefonica da 3 euro illustrata con il medesimo
soggetto del francobollo italiano realizzando così una di quelle rare
emissioni congiunte francobollo-card telefonica che, create per la prima
volta nel 1995, suscitano costantemente l'interesse ed il favore degli
appassionati.
E non è senza significato che "Da Babilonia
alla Luna - Tremila anni di comunicazione - Storie di papiri, corrieri a
cavallo e cosmonauti" sia il tema della prossima Esposizione filatelica
internazionale "Europa". Organizzata dal Comune di Riccione con la
collaborazione del Ministero delle Comunicazioni d'Italia, del Museo storico
delle poste e delle telecomunicazioni e dell'Archivio storico Bolaffi la
mostra vuole essere una originale quanto suggestiva rievocazione del
percorso di tremila anni di comunicazione. La testimonianza esaltante di
come l'uomo abbia appagato e appaghi il suo naturale primario costante
bisogno di comunicare
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