Intervista a Mauro Dalla
Casa, giurato nazionale di filatelia e autore di libri a carattere
filatelico, numismatico e cartofilo.
Il 2 e 3 ottobre 2010 si svolgerà la 14^ edizione di Gifra, (nuovo Gifra
da quando si svolge all’Almagià). Abbiamo chiesto al segretario del
circolo filatelico numismatico Dante Alighieri di Ravenna, Mauro Dalla
Casa, di fare il punto sulla situazione collezionistica italiana.
Avete nuovi collezionisti fra gli iscritti?
Il nostro circolo conta 84 soci che risultano essere ben pochi rispetto
ai 300 iscritti della metà degli anni 70’. Allora ero un ragazzino ma
tutti i miei coetanei collezionavano francobolli o monete od entrambi.
Oggigiorno le cose sono completamente cambiate. Gli interessi dei
giovani sono rivolti al mondo informatico che riempie la loro giornata
per tutto il tempo disponibile.
Come Circolo fate qualcosa per pubblicizzare la filatelia nei
giovani?
Abbiamo due soci, Lino Venturi e Claudio Cornazzani che organizzano da
diversi anni per conto del Circolo, insieme a Donatella Montanari delle
Poste di Ravenna , la giornata della filatelia, una mostra degli
elaborati a tema filatelico di 300 ragazzi di scuole elementari e medie
della nostra città. Essi ricevono in omaggio materiale filatelico,
pubblicazioni e cataloghi di filatelia e viene loro spiegato cosa
collezionare e come farlo.
Noi seminiamo , poi se ci sarà del raccolto lo sapremo solo in futuro.
Purtroppo Poste Italiane con le loro pt libel , etichette adesive di
nessun senso se non contabile, non favoriscono certo la promozione della
filatelia, visto che vedersi recapitata una lettera o una cartolina con
un francobollo commemorativo è diventato ormai cosa assai rara.
Ma la filatelia è cultura , tradizione, e mette in comunicazione persone
di tutti il livelli sociali, giovani e vecchi, ricchi e meno ricchi. La
storia, la geografia, la letteratura , le scienze possono essere
raccontate attraverso i francobolli, e così la storia postale, la
numismatica. Per i francobolli la spesa può anche essere pressoché
nulla, chiedendoli ad amici e parenti. Per le monete si possono
raccogliere con spesa nominale le monete euro dei paesi partecipanti.
Avete ragazzi iscritti al vostro circolo?
Solo due, anche se fino a 18 anni non pagano la quota sociale; sarebbe
molto bello riuscire a costituire un gruppo di giovani ma fino ad oggi
non ci siamo riusciti.
Siete quindi in difficoltà come circolo ?
Tutt’altro. Abbiamo formato un gruppo di 15 persone adulte (su 84) che
con il loro volontariato hanno realizzato, con la collaborazione di
Ascom Ravenna ed in modo particolare con il Dott. Ermanno Rigoni, 4
mostre nazionali di filatelia negli anni passati; dal 2003 usciamo
annualmente con un libro, edito dalla Capit a tema filatelico, cartofilo,
numismatico e nel 2005 siamo stati iscritti all’albo d’oro della
filatelia italiana per meriti riconosciuti. Organizziamo da diversi anni
la giornata della filatelia e ci incontriamo 2 volte alla settimana
nella nostra sede in via Oriani 44.
Il mercato collezionistico italiano risente della congiuntura?
Ad aprile di quest’anno ero a Milano quale giurato nazionale per
Milanofil, esposizione nazionale di Filatelia a cui partecipano i più
esperti collezionisti italiani. In quattro giorni di full immersion di
filatelia mi sono reso conto, parlando con gli espositori, che le
collezioni importanti sono facilmente vendibili ed a prezzi sempre
crescenti. Quello che è faticoso vendere ed a prezzi decisamente bassi
sono le collezioni che un po’ tutti i collezionisti possiedono. Stesso
discorso per il campo numismatico. La specializzazione e lo studio
premia sempre , ma bisogna dedicarvisi veramente con passione. Parlando
con questi collezionisti è facile constatare che i pezzi rari da
esposizione sono sempre contesi e non c’è catalogo che possa dare una
valutazione che non venga superata pur di possedere un determinato
pezzo. Ma parliamo di materiale raro ed non di quello che il normale
collezionista possiede.
I cataloghi , soprattutto quelli di francobolli, meno quelli di monete,
non sono più realistici. Le quotazioni per il materiale comune e medio
raro, non sono più attendibili. Quando un collezionista vuole disfarsi
delle proprie collezioni si trova a dover subire cocenti delusioni
raffrontando la quotazione dei cataloghi e quanto gli è offerto. Nella
nebbia così volutamente creata non mancano pezzi rari con quotazioni nei
cataloghi al di sotto del loro valore. Ma bisogna essere addetti ai
lavori per sapere discernere quanto è sopravvalutato , da quanto è
introvabile e con quotazioni inferiori alla realtà del mercato. Io
collaboro con due dei più importanti cataloghi nazionali, ma non è
facile contestare quotazioni che sono il frutto di interessi di chi
detiene certo materiale.
Filatelia e numismatica possono essere delle valide forme di
investimento per pochi lungimiranti ma soprattutto devono essere
passione, studio e divertimento, per tutti coloro che dedicano il loro
tempo a questi due hobby, i più diffusi nel mondo.
Poste italiane, quest’anno, alla presentazione del bilancio 2009 , hanno
dichiarato che in Italia vi sono 1.500.000 persone che acquistano presso
i loro sportelli materiale filatelico. Io sono meno ottimista e penso
che i filatelici che si interessano di filatelia siano qualche centinaio
di migliaia di persone, non considerando collezionista chi acquista una
cartolina o un folder occasionalmente. Ancora meno i numismatici , viste
le tirature delle nuove emissioni della Zecca italiana.
Il mondo delle cartoline d’epoca non sembra invece conoscere crisi.
I prezzi in questi anni non sembra seguano l’andamento della situazione
internazionale. Aumentano gli appassionati e diminuisce il materiale
disponibile. Di conseguenza i prezzi sono al rialzo ed i pezzi rari
vengono contesi nelle aste informatiche a prezzi impensabili pochi anni
fa.
Non credo che nei prossimi anni avverranno ribassi, ma credo che sia il
momento di stabilizzare le quotazioni raggiunte e di non andare oltre a
quanto è stato realizzato. A questi prezzi possono essere cedute
importanti collezioni, poichè facilmente assorbibili.
Veniamo a Gifra di quest’anno. Quali sono le novità?
Ormai abbiamo consolidato l’emissione di una cartolina , di un intero
postale , di un foglietto erinnofilo e di un libretto che viene
riportato nel più importante catalogo italiano di francobolli, quello
Unificato.
La cartolina riproduce un disegno del famoso pittore forlivese Angelo
Ranzi, reduce quest’anno da una personale importante a Forlì che ha
visto riconosciuta la sua lunga attività pittorica. Ormai viene adottato
come ravennate , considerata la sua lunga permanenza nella nostra città
e non manca ravennate esperto di pittura che non riconosca il suo
trascorso pittorico. Riproduce un’immagine del nostro porto. L’intero
postale “repiquages”, con una tiratura di solo 500 esemplari, riproduce
un collage di Giovanni Strada, mail artista con agganci in ogni parte
del mondo. Il tradizionale foglietto erinnofilo, sempre più ricercato,
soprattutto se autografato in numero ridotto da parte degli autori,
prodotto in 2000 esemplari , sarà opera di Costantin Hangu, Felice
Fittolo, Claudio Righi e….
Il libretto riproduce un’immagine presa dalla cartolina postale di Poste
Italiane per la nazionale Gifra del 2004 e la tiratura sarà ridotta a
800 esemplari , la più bassa dal 1998. Buona parte di essa è già stata
richiesta da alcuni commercianti che fanno il mercato in Italia.
Garantisco la disponibilità nella giornata di sabato 2 ottobre. Non
penso che rimangano libretti nella giornata di domenica mattina.
Quali sono gli orari per venire al nuovo Gifra ?
L’ingresso è gratuito con orario sabato 2 ottobre dalle ore 9,30 alle 19
e domenica dalle 9,30 alle 14. L’ampio parcheggio è anch’ esso gratuito.
Oltre al solito numero di commercianti presenti al convegno ( una
trentina) esporranno le loro opere gli artisti che hanno collaborato
alla manifestazione proponendo i loro dipinti nelle cartoline, nel
foglietto erinnofilo e nel libretto.
Occasione annuale per tutti i collezionisti filatelici numismatici e
cartofili da non perdere, ne è consigliata la visione anche ai non
addetti ai lavori.
E’ un mondo tutto da scoprire che può dare solo passione e divertimento.
Faccio fatica a dimostrare quanto sia divertente collezionare ma mi
dispiace che molte persone non provino a cimentarsi in questi hobby, che
possono dare loro solo soddisfazioni e riempire le loro giornate.
Cultura , storia, socializzazione , arte sono solo alcuni degli aspetti
presenti in questo mondo. Perché non provare?
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