La Coppa “Gordon Bennett” per palloni liberi è stata una delle più antiche e gloriose competizioni aeree che, a suo tempo, ebbe un enorme successo fra gli appassionati del volo.
La manifestazione sportiva fu ideata, voluta e finanziata da James Gordon Bennett, vissuto a cavallo tra la seconda metà del 1800 ed il primo ventennio del 1900, giornalista e proprietario della famosissima testata “New York Herald”.
La gara, che aveva in palio, per il vincitore, un oggetto d’arte del valore di 12.500 franchi francesi e tre premi in denaro pure di 12.500 franchi ciascuno, si disputò per la prima volta nel 1906 con partenza da Parigi, nei pressi dei Giardini delle Tuileries ed al via si contarono 16 concorrenti.

Il richiamo della folla fu eccezionale per l’epoca e fu scritto dai giornali che almeno 200.000 spettatori assistettero all’evento.
Fra i concorrenti fu notato anche il celebre aeronauta Santos Dumont, il quale tuttavia non ebbe fortuna e, dopo la partenza, dovette atterrare per un infortunio procuratosi controllando il motore della sua navicella.
La prima edizione fu vinta dal pallone “United States” pilotato dall’americano Frank P. Lahm, il quale atterrò nello Yorkshire, in Inghilterra, dopo un volo che, in circa 22 ore, lo portò a coprire una distanza di 647 km.
L’equipaggio italiano, formato da Vonwiller e Cianetti, si piazzò al secondo posto, avendo percorso una distanza di 593 km.
La seconda edizione ebbe luogo l’anno successivo (1907) negli Stati Uniti, a St. Louis, e fu appannaggio del tedesco Oscar Erbsloch in coppia con il connazionale Clayton, grazie ad un volo di 1.403 km. con il suo pallone “Pommern”.
Questa edizione non vide la partecipazione di equipaggi italiani.
Nel 1908 la gara fu disputata in Germania, a Berlino, dove risultò vincitore lo svizzero Theodor Schaeck dopo aver percorso, con il suo pallone “Helvetia”, la distanza di 1.212 km.
A questa edizione della “Coppa” parteciparono tre equipaggi italiani e precisamente: Cianetti/Pastine, classificati al 7° posto; Usuelli/Borsalino all’11° posto e Frassinetti/Cobianchi al 14° posto.
Nel 1909 furono gli svizzeri ad organizzare la nuova edizione della “Coppa”.
Alla partenza da Zurigo vi furono ben 17 palloni appartenenti a otto Paesi diversi.
Presenti anche due equipaggi italiani e cioè Frassinetti/Cobianchi e Piacenza/Bellia. Vincitore fu proclamato l’americano E.Mix con il pallone “Amerika II” che, partito da Zurigo, andò ad atterrare nei pressi di Varsavia, dopo un volo di 1.100 km.
La quinta edizione della “Coppa” si svolse nel 1910 negli Stati Uniti, a St. Louis, con la partecipazione di dieci palloni ed anche questa volta fu un americano, Allan R.Hawley, a prevalere con 1.820 km. percorsi. Nessun italiano partecipò alla manifestazione.
Nel 1911 la “Gordon Bennett” si disputò a Kansas City, negli Stati Uniti.
Fu un’edizione in tono minore e la ridotta partecipazione di equipaggi lo dimostra – solo 6 e nessun italiano tra loro.
La vittoria arrise al tedesco Gericke con soli 757 km. percorsi.
L’edizione del 1912 della manifestazione si svolse in Germania, a Stoccarda.
Vi parteciparono ben 19 equipaggi, tra i quali gli italiani Celestino Usuelli, con il pallone “Andromeda”, classificatosi al 10° posto e Nico Piccoli, piazzatosi in 16a posizione.
Vincitore della gara fu il francese Maurice Bienaimé, con il pallone “Picardie”, che coprì la distanza di 2.191 km., arrivando alle porte di Mosca.
Avendo vinto l’edizione del 1912 un francese, la gara dell’anno successivo, il 1913, fu assegnata alla Francia.
La competizione si svolse a Parigi con partenza dei palloni, l’11 ottobre, dai Giardini delle Tuileries.
Presero parte alla gara 18 palloni ed alla fine a prevalere fu l’americano Ralph Upson sul pallone “Good Year” che raggiunse la distanza di 618 km. atterrando alla periferia di Bridlington.
Gli equipaggi italiani partecipanti furono Pastine con il pallone “Roma” – classificatosi al terzo posto – e Agostoni, su pallone “B.A.”, classificatosi al dodicesimo posto.
La guerra mondiale costrinse a sospendere, dal 1914 al 1919, la competizione, per riprenderla nel 1920, dopo che furono ristabilite le relazioni internazionali.
La nona edizione della “Coppa Gordon Bennett” si effettuò negli Stati Uniti, a Birmingham, in quanto l’ultima edizione della gara, quella del 1913, era stata vinta proprio dagli Stati Uniti. Parteciparono solo sette palloni ed il belga Ernst Demuyter si assicurò, per la prima volta, la vittoria. A questa edizione presero parte due italiani: il magg. Giuseppe Valle, con il pallone “Ardens”, ed il magg. Medori, con il pallone “Trionfale”, classificati, rispettivamente, al terzo ed al quarto posto.
Nel 1921 la manifestazione venne organizzata dall’Aero Club del Belgio.
La partenza venne fissata a Bruxelles per il 18 settembre.
I partecipanti furono 14, in rappresentanza di sette Paesi.
Dopo una impegnativa lotta, la vittoria andò al pallone “Zurigo” dello svizzero Armbruster che percorse 766 km., dopo circa 27 ore di gara, atterrando sulle coste irlandesi nelle vicinanze di Belfast.
Il magg. Valle si piazzò al quinto posto con il pallone “Trionfale VI” ed il magg. Barbanti si classificò al sesto posto con il pallone “Trionfale IX”.
Nell’arco degli anni successivi, dal 1922 al 1938, si susseguirono altre 16 edizioni della gara che venne interrotta per lo scoppio del secondo conflitto mondiale.
Questo lungo arco di tempo vide la prorompente supremazia del belga Demuyter, già vincitore nel 1920, che si impose di nuovo nelle edizioni del 1923, 1924, 1936 e 1937, ottenendo inoltre due secondi posti nel 1925 e 1930 e tre terzi posti nel 1926, 1934 e 1935.
Sotto l’aspetto puramente “aerofilatelico” la manifestazione presenta una vasta gamma di materiale, ormai appannaggio degli specialisti del settore.
La prima edizione della gara, ricordata filatelicamente, è quella del 1909, svoltasi a Zurigo, durante la quale venne usato uno speciale annullo postale “doppio cerchio”.
Pregevole pure la cartolina multicolore preparata dal Comitato Organizzatore a ricordo dell’evento.
Nell’arco di vita della “Coppa Gordon Bennett”, oltre ai bolli postali speciali ed alle cartoline celebrative, vennero pure predisposte vignette erinnofile, timbri in gomma, buste speciali, locandine ed altro materiale che potesse essere utile a propagandare questa gloriosa manifestazione aerostatica, certamente unica nel suo genere.
Nel 1936 le Poste polacche sovrastamparono due valori della serie “Vedute”, il 10 gr. rosso ed il 55 gr. azzurro, con la dicitura “GORDON BENNETT 30.VIII.1936” e questa è stata sicuramente l’unica occasione in cui alcuni francobolli furono dedicati alla competizione aerostatica.

La vastità dell’argomento avrebbe meritato una più ampia e dettagliata trattazione, ma la limitata disponibilità di spazio impone di non andare oltre.
Sarà per una eventuale altra occasione.

La Coppa “Gordon Bennett”