Con il termine di volo interrotto si intende un volo che non giunse a destinazione per incidente
o per una avaria che costrinse l’aereo ad un atterraggio di emergenza.
La corrispondenza eventualmente trasportata, se non ha subito danni, viene fatta proseguire
con il volo successivo; in caso contrario, essa deve essere riordinata, si deve individuare
l’indirizzo del destinatario o, in mancanza, del mittente e si deve procedere ad una sommaria
riparazione dei plichi apponendo un timbro od una etichetta giustificativa.
La collezione di questo materiale presenta due fondamentali motivi di interesse: uno aeronautico
ed uno postale.
6 Dicembre 1948: volo Milano-Bruxelles delle Aviolinee Italiane.
Corrispondenza recuperata dall’ incidente avvenuto all’ aeroporto di Milano Linate,
dove l’aereo
viene distrutto dal fuoco.
Il primo concerne la ricerca delle cause che hanno provocato l’interruzione del volo (umane
o meccaniche); il secondo consiste nello studio dei singoli pezzi trasportati, con l’esame
degli annulli e dei timbri speciali e della rispondenza di essi con i dati che risultano
dai fatti accertati.
23 Novembre 1956: volo della linea Roma-Parigi-Shannon-Nuova York della LAI.
Corrispondenza recuperata sulla pista di Parigi-Orly dove l’aereo era caduto subito dopo il decollo
e si era incendiato.
24 Gennaio 1966: volo della linea Bombay-Beirut-Ginevra-Parigi -Londra-Nuova York di Air India
International Corrispondenza, recuperata a Chamonix, in seguito all’urto dell’aereo contro un fianco
del Monte Bianco. L’aereo si spezza ed i resti si disperdono sui ghiacciai e la neve.
Ogni collezione è quindi originale e diversa una dall’altra: in ciò sta il suo valore ed interesse,
senza ovviamente dimenticare il pregio di documentazione aviatoria.
A titolo esemplificativo, ho presentato alcuni pezzi.
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