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La ripresa dei servizi di posta aerea nel dopoguerra |
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di Aniello VENERI(L'Occhio di Arechi n. 50) | |||||||||||||||||||
Concluso il secondo conflitto mondiale, anche il servizio postale cercò pian piano di tornare alla normalità con la riattivazione dei servizi base e dei servizi accessori. Fu così che il 1° gennaio 1946 fu ripreso il servizio di posta aerea per gran parte dei Paesi Europei, con l’esclusione, a vario titolo, dell’Albania, dell’Austria, della Germania, del Portogallo, della Spagna e della Svizzera. Il 1° marzo 1946 si ebbe invece la riattivazione del servizio di posta aerea per i Paesi Extra-Europei, con le seguenti rotte: • Via Marsiglia per Africa Occidentale e Medio Oriente Le principali compagnie aeree del 1946 – 1947 che raggiungevano l’Italia con regolari collegamenti erano: • le britanniche BEA e BOAC, La LAI Linee Aeree Internazionali nacque l’11 febbraio 1946 mentre l’Alitalia nacque l’8 giugno 1946. 12 mar. 1946 – Lettera racc. via aerea da Milano per il Cile affrancata per 247 L. Le corrispondenze ammesse per l’estero erano all’inizio molto limitate, poi pian piano ne fu ampliata la gamma. In particolare: 26 mar. 1947 – Stampe via aerea da Roma per gli USA affrancata per 203 L. Le sopratasse aeree per l’estero erano differenziate per ogni singolo paese, tranne per i paesi europei che scontavano un’unica tariffa. Ecco in dettaglio le soprattasse per l’Europa:
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