pagina iniziale le rubriche storia postale filatelia siti filatelici indice per autori

La quadratura del cerchio

di Sergio De Benedictis

In Italia, sin dalla nascita dell’affrancatura meccanica quale metodo per assolvere la tariffa postale, siamo stati abituati a vedere il datario in forma circolare con cambiamenti solo nelle dimensioni o nella presenza di un doppio cerchio. Una classificazione in tal senso la potete trovare in varie pubblicazione stampate dall’AICAM - Associazione Italiana Collezionisti Affrancature meccaniche. http://www.aicam.org/pub02.html

Anche all’estero si riscontra una identica conformazione e questa caratteristica è sicuramente mutuata dalla forma che il datario ha nei normali timbri che gli uffici postali avevano in dotazione e riportati poi sulle relative impronte meccaniche. Riscontriamo ovviamente come questo tipo di datario sia oggi non più in essere sulle impronte “digitali” che, le attuali macchine affrancatrici in dotazione agli sportelli, forniscono.

Ma se la maggioranza dei datari è circolare, ci sono ovviamente le dovute eccezioni ed alcune nazioni sono riuscite, attraverso la “quadratura del cerchio”, a modificarne la forma.

L’amministrazione postale che più di tutte ha istituzionalizzato negli anni, fin dagli esordi, un datario quadrato è stata quella dei Paesi Bassi e di conseguenza le sue ex-colonie.


Già dalla sua prima impronta, prodotta da una macchina UNIVERSAL modello “NZ” il 7 settembre 1925, semplici linee orizzontali formano un datario quadrato con all’interno il nome della località di partenza e la data. Da notare il punzone che non ricordava nel disegno la conformazione del francobollo e la relativa dentellatura, come avveniva in molti paesi, ma presenta ai lati il doppio serpente che si attorciglia sul bastone che riporta in cima il simbolo alato del dio Hermes (Mercurio) messaggero degli dei, da cui il nome “caduceo alato”. Da non confondersi con il “bastone di Asclepio” simbolo della medicina che presenta invece un solo serpente attorcigliato intorno ad un bastone; il serpente, che con il cambiamento della pelle simboleggia la rinascita e la fertilità, con il bastone, semplice strumento che in alcune raffigurazioni di Asclepio assume la funzionalità di stampella; altri ritengono che il simbolo identificasse coloro che, come medici, estraevano da sotto la cute dei piccoli vermi facendoli attorcigliare intorno a un bastoncino.

Cambiando dopo poco tempo il tipo di macchina e passando ad una FRANCOTYP modello “A”, cambiò anche il datario, che rimase comunque di forma quadrata.

 

Da notare come “lo stile” del datario ricalca quello del punzone rendendoli molto simili; ciò viene mantenuto anche nelle impronte successive sempre con macchine FRANCOTYP ma con modelli diversi. Qualcosa viene fatto per realizzare una impronta del punzone che ricorda la dentellatura di un francobollo.

Macchina FRANCOTYP Mod. A9000


La situazione rimane decisamente stazionaria fino al 1950. Notiamo solo che in alcune impronte punzone e datario sono quasi indistinguibili.

Macchina FRANCOTYP Mod. EFS3000


Con l’avvento di macchine UNIVERSAL, PITNEY BOWES ed infine FRAMA, il datario prenda la forma circolare a noi più consona.

Macchina UNIVERSAL Mod. “Multi-Value”

 

Macchina Pitney Bowes Mod. GB “Automax”

Notiamo l’utilizzo del termine “GULDEN” ( il fiorino olandese ) al posto dei centesimi.

 

Macchina Frama Mod. MV

 

Sicuramente l’Amministrazione Olandese ha avuto gran fantasia nel disegnare i suoi datari che nel tempo hanno assunto sempre forme diverse; ne riproduciamo alcuni.

Macchina Hasler Mod. "F22"

 

Macchina Krag Mod. “20”

 

Macchina Neopost

 

Macchina Pitney Bowes Mod. GB "5349"

 

Macchina Hasler Mod. "F88"

 

Macchina Neopost Mod. “405/505”

 

Macchina Satas Mod. “Baby”

 

Come sappiamo i Paesi Bassi hanno avuto in passato una loro storia coloniale e, come per tante altre ex-colonie, gli “usi e costumi postali” della madrepatria sono stati adottati anche da loro.
Ne passiamo giusto alcuni in rassegna.

Aruba, una piccola isola caraibica situata al largo delle coste del Venezuela.

Macchina Francotyp Mod. “Cc”

 

Curaçao
altro paradiso caraibico

Macchina Francotyp Mod. “C”

 

Suriname
ora repubblica indipendente, ex-colonia col nome di Guyana Olandese.

Macchina Francotyp Mod.“C”

 

Non tante, ma anche altre amministrazioni postali presentano datari diversi dal circolare. Lasciamo al lettore la scoperta invitandolo a considerare tutto ciò come spunto per una eventuale tipologia di collezione di affrancature meccaniche.


pagina iniziale le rubriche storia postale filatelia siti filatelici indice per autori