Grazie anche all'articolo del socio De Benedictis, affrontiamo un discorso che da tempo "bolle in pentola" in seno al Consiglio AICAM.
Come ben chiarito dall'articolo del nostro socio gli specimen sono ormai da molti anni un elemento caratteristico delle manifestazioni filateliche/culturali organizzate dall' AICAM o alle quali l'Associazione partecipa ufficialmente.
Innanzi tutto vogliamo chiarire, una volta per tutte, che gli SPECIMEN non hanno alcun valore filatelico e, tanto meno, storico-postale: la dimostrazione è che se qualcuno li inserisce nelle collezioni esposte a concorso, subisce forti decurtazioni del punteggio, fino a giungere, in alcuni casi, all'esclusione dal concorso stesso.
Gli SPECIMEN non "affrancano" nulla, sono dei semplici timbri-ricordo che l'Associazione offre gratuitamente ai propri soci e ai visitatori delle manifestazioni. Il fatto che qualcuno fraudolentemente abbia imbucato cartoline timbrate con specimen e che le stesse siano regolarmente giunte a destinazione depone solo a sfavore di Poste Italiane, che non effettua più nessun controllo sulla corrispondenza, ma che non ne fa, per questo, documenti di storia postale (semmai sono documenti di costume, o, se preferite, di ... malcostume).
Questo vorremmo che fosse chiaro a tutti i collezionisti (sulla nostra rivista AICAM NEWS abbiamo più volte messo in guardia i nostri soci), anche perché con sempre maggiore frequenza appaiono sulle aste on-line (Delcampe, Ebay) come AFFRANCATURE MECCANICHE (che, ripetiamo, tali non sono assolutamente) e sovente vengono proposte (e vendute!) come rarità filateliche.
Certo, tematicamente sono molto interessanti, ma restano gadget non filatelici (a Milanofil 2019 il nostro specimen riguarderà Leonardo da Vinci...).
Infine un ultimo chiarimento, sempre per evitare confusione: in occasione di alcune manifestazioni AICAM, quando possiamo "appoggiarci" a un ente o a un privato che dispone di una macchina affrancatrice, allora produciamo vere affrancature meccaniche (non specimen!) con pieno valore di affrancatura , secondo le tariffe postali vigenti (e queste sono a disposizione, pagando però il corrispettivo dell'affrancatura, che noi rimborsiamo al titolare della macchina).
Per chi vuole approfondire l'argomento può recarsi sul sito della nostra associazione www.aicam.org
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