L'Aquila | |||||||
Sergio De Benedictis | |||||||
Rapace per eccellenza, per il suo aspetto maestoso e regale identifica il potere temporale di Sovrani e Stati ed in tal senso la ritroviamo spesso effigiata all’interno dei nostri oggetti postali.
La sua prestanza fisica è caratterizzata da becco potente e uncinato, ampie ali e artigli ricurvi e affilati; piombano dall'alto rapidissime sulle prede per poi afferrarle a volo radente.
A qualificarne le doti ci pensa l’Alighieri che nella sua “Commedia” così ci parla del sommo cantore Omero, paragonandolo al nostro pennuto:
D'altra parte, anche l'antico proverbio latino: Aquila non capit muscas (L'aquila non cattura mosche) L’aquila è altresì rappresentata frequentemente su monete e banconote fin dai tempi dei greci e dei romani. In tempi moderni gli Stati Uniti ne hanno fatto largo uso.
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