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Stia: l'ufficio fino al 1861 | ||||||||||||||||||||||
di Roberto Monticini | ||||||||||||||||||||||
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NOTE AMMINISTRATIVE E ORGANI DI GOVERNO NEL 1850: NOTE POSTALI: Bargagli riferisce che a Stia fin dall’epoca granducale esisteva in Pietra una buca d’impostazione con la scritta “Posta di Stia e Pratovecchio per Firenze”.
Nella nota spedita il 3 ottobre 1850 dalla Cancelleria e Ufficio del Censo di Stia si leggeva che il movimento delle lettere era in numero di 15.600 circa, “fra lettere franche, non franche e giornali, che le lettere ed altro, vengono bollate dal disrtibutore Regio di Poppi, che nella somma di £ 80 è compreso a carico del distributore comunale anche il mantenimento del locale di distribuzione, che la somma di £ 156 va al Procaccia di Pratovecchio che presta servizio a questa Comunità”. Non compare tra gli Uffici Regi del D.M. del 16.2.1861.
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