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Aggiornamento: 10-07-2024

NUMERO FRAZIONARIO: 4-50

PALAZZO AL PERO sul Cerfone in Val Tiberina. – Villa nel popolo di S. Donnino a Majano, Comunità, Giurisdizione, Diocesi e Compartimento di Arezzo, da cui essa trovasi discosta circa miglia toscane 7 a scirocco.
È situata lungo la nuova strada regia di Urbino sulla sommità del poggio presso la confluenza del fosso S.Chimento nel torrente Cerfone (1).

Palazzo del Pero è una frazione del Comune di Arezzo, situata a 10 km dalla città in direzione Sansepolcro, ed è il capoluogo dell'omonima Circoscrizione 6 che comprende anche le frazioni di Pieve a Ranco e Rassinata.

Il territorio della Circoscrizione è molto esteso ma poco popolato e presenta caratteristiche ambientali e climatiche diverse dal resto del Comune in quanto semi montane. Il territorio della frazione è ricco di testimonianze storiche dal discreto valore architettonico come la Pieve di San Donnino a Maiano, la Badia di San Veriano, il Castello di Ranco e molti altri ancora, tutti inseriti in siti paesaggistici particolari e di pregio.

Il territorio della frazione è attraversato dal tratto della S.G.C. due mari Grosseto-Fano che congiunge Arezzo con Monterchi, la SS73 var (2).

La stazione di Palazzo del Pero è stata una stazione ferroviaria posta lungo la ex linea ferroviaria a scartamento ridotto Arezzo-Fossato di Vico chiusa nel 22 maggio 1945 a causa dei bombardamenti della Seconda guerra mondiale, l'impianto fu inaugurato, insieme alla tratta Arezzo-Anghiari, il 16 agosto 1886, e rimase attivo fino al 22 maggio 1945, quando l'esercizio cessò a causa delle distruzioni provocate dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Nella stazione era presenti tre binari, un fabbricato viaggiatori, un magazzino merci, un deposito locomotive ed il ristorante, chiamato all'epoca "Buffet". Rimangono riconoscibili il deposito locomotive. Il fabbricato viaggiatori ed il ristorante sono stati completamente demoliti, ed i due binari smantellati (3).

NOTIZIE STORICO POSTALI

Nel B.U. n. 3/1870 si dichiara l'apertura di un Servizio Rurale nel 1° trimestre del 1870.

Il 1° febbraio 1884 viene istituita una Collettoria di 1ª classe, dipendente da Arezzo.

Con il Regolamento n. 374 del 14 ottobre 1900 le Collettorie di 1ª classe prendono il nome di U.P. di 3ª classe.

Dall'elenco del 1900 risulta attivato il servizio telegrafico alla stazione ferroviaria,
con la riforma del 1912 diventa Ricevitoria di 3^ classe (categoria mantenuta fino al 1952),
con la riforma del 1952 diventa Agenzia,
nell'elenco 1954 è Agenzia con servizio fotel e senza il servizio telegrafico alla stazione (la linea ferroviaria è oramai inagibile a seguito dei bombardamenti tedeschi),
nella classifica del 1963 è Ufficio locale di gruppo E, con punti 898,
nella classifica del 1973 ha 1094 punti,
con la riforma del 1980 diventa ufficio di minore entità,
nella classifica del 1988 ha 1980 punti,
successivamente, con Ente Poste e poi Poste Italiane, l'ufficio non ha più classificazione,
per i servizi di tipo bancario gli è stato assegnati il CAB 14108.

Un anziano abitante di Palazzo del Pero mi ha riferito che durante la II G.M., gerente dell'ufficio era una donna; il paese era servito postalmente anche da un procaccia per le numerose frazioni e case sparse del suo territorio.
Non si conosce l'uso di un bollo corsivo, benchè dotato di un servizio rurale.

L'impiegato postale presume che il bollo con la lettera "A", avesse il vecchio CAP 52030 e che pertanto sia stato archiviato al sopravvenire del nuovo CAP.

Ringrazio Enrico Bertazzoli, Carlo Grossheim, Gianluigi Roncetti e Alcide Sortino per la collaborazione.

BIBLIOGRAFIA

1) - Emanuele Repetti, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, volume 4, Firenze, coi tipi Pellegrini e Mazzoni, 1841;
2) - https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_del_Pero
3) - https://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_di_Palazzo_del_Pero