pagina iniziale "arezzo" le schede gli aggiornamenti il postalista | |||
Arezzo C.P.: Il "bollo numerato" del portalettere | |||
di Roberto Monticini | |||
PERCORSO: Posta lettere > Bolli degli uffici postali aretini > Arezzo C.P.: il "Bollo numerato" del portalettere AGGIORNAMENTO del 30-03-2023: Questi bolli sono anche chiamati timbrini del postino, ciascun portalettere era assegnatario di un bollo che riportava il suo numero di iscrizione nel ruolo dell'ufficio e quindi era il numero che lo contraddistingueva e non la zona di sua competenza che infatti poteva cambiare. La norma, che regola con chiarezza l'uso di questi simpatici bolli, è quella contenuta nell'art. 916 della "Istruzione per il servizio delle corrispondenze postali, interne ed internazionali", del Ministero delle Poste e dei Telegrafi - Direzione Generale delle Poste, del 1908.
Lo troviamo pertanto anche nelle corrispondenze quando se ne rilevava una irregolarità o vi era una contestazione oppure in quelle che, per qualche motivo, dovevano essere consegnate da un altro portalettere. La posta al momento del suo arrivo era consegnata ad un addetto postale chiamato Ripartitore, lui la divideva per zone e la consegnava successivamente al Camminatore che aveva il compito di consegnarla ai Portalettere che la suddividevano per le vie di loro competenza per poi essere consegnata. Nel momento che il postino riceveva erroneamente delle corrispondenze non di sua competenza, utilizzava il bollo che lo contraddistingueva e le passava al postino competente. Solo recentemente ho avuto modo di interessarmi a questi particolari bollini nella cui comprensione sono stato aiutato dall'amico Ruggero Cataldi e dalla sua conoscenza di normative postali che, nella sua colossale opera La Posta in Verona e nella sua Provincia (*), ci offre a pag. 708, quelli della sua città collocando questi timbri nel capitolo dedicato a VERONA C.P. (Corrispondenza e Pacchi). Questa è la serie completa dei bollini ad oggi conosciuti:
*) Cataldi Luigi Ruggero, La Posta in Verona e nella sua Provincia, 2000, Verona, Grafiche Aurora.
|