pagina iniziale "arezzo"            le schede            gli aggiornamenti             il postalista
 
  La ferrovia si elettrifica... il confinante paga
di Giuseppe Alpini

PERCORSO: Fatti, personaggi, documenti ed oggetti testimoni di vita e di storia > questa pagina

Il documento di seguito riportato è una notifica del 1 dicembre 1938, con la quale l'Intendenza di Finanza di Arezzo comunica alla Signora Anna Maria Tavanti, nata a Castiglion Fiorentino, da Benedetto e da Guadagni Giuseppa il 3 ottobre 1885, coniugata con Edmondo Caioli, residente a Firenze, che è stata inserita nell'elenco dei possessori di terreni situati lungo la Ferrovia Firenze-Roma che era stata raddoppiate ed elettrificata "a 3000 V a corrente continua nel 1935".

(dal web)

Lo Stato intende recuperare parte delle spese profuse e, in base alle leggi 6 aprile 1933 n° 437 e 4 aprile 1935, tassa i proprietari terrieri confinanti, con la motivazione che l'opera pubblica aveva apportato delle migliorie ai loro possedimenti.

Obiettivamente non si vede come un raddoppio della linea ferroviaria e la sua elettrificazione avessero potuto apportare dei benefici ai confinanti che, nel corso degli anni, dal 1866 fino ad allora, avevano visto le loro proprietà spezzettate dalle opere di costruzione della stessa Ferrovia.

Quelle leggi oggi, non sono più in vigore, ma il principio rimane nel contributo annuale che i cittadini debbono versare a favore dei Consorzi di regimentazione delle acque.

La Tavanti possedeva una villa detta l'Apparita e dei terreni in Cozzano di Castiglion Fiorentino.
La Signora A. Maria Tavanti Caioli cessò di vivere in modo tragico. Il giorno 5 luglio 1944 venne colpita da una granata mentre si trovava in Corso Italia, allora Corso Umberto I° a Castiglion Fiorentino.

Beppe Alpini