“Nella imminente glorificazione della Solennità Pasquale” inizia così questa lettera, il cui francobollo è stato annullato il 3 aprile 1953 alle ore 7 del mattino, anche se, con molta probabilità essa sarà stata depositata nella cassetta delle lettere oppure consegnata in posta, insieme a molte altre, già dal giorno precedente e lavorata di primo mattino.
La busta è stata affrancata con L. 25 equivalenti alla tariffa lettere.

Il quell’anno la Santa Pasqua ricorreva il 5 aprile e quindi il 3 corrispondeva al Venerdì Santo che, nella Settimana Santa castiglionese, si celebra con la processione del Cristo Morto.

L’anno 1953, data nella quale fu spedita dal presidente Silvio Casagni la lettera in oggetto, si prospettava ancora come un anno carico di difficoltà per il territorio castiglionese che, oltre ai danni dovuti ai noti eventi bellici, aveva subito nel giugno del 1949 e precisamente il 24, giorno di San Giovanni, la distruzione totale dei raccolti a causa di una tremenda alluvione provocata da un vero e proprio “tornado”.

La lettera ci documenta e testimonia come, in tempi relativamente recenti, l’ospedale non avesse ancora superato la sua condizione originaria di luogo di ricovero indifferenziato deputato a soddisfare istanze di carattere sociale e medico, e non, come avverrà in epoca successiva, luogo destinato al recupero della salute.

Il passaggio da una funzione all’altra richiedeva innanzi tutto, che fosse superato il secolare concetto di ospedale quale struttura, sostenuta dalla beneficenza dei più agiati, destinata alla cura dei soli malati poveri, per poter proporre quindi un servizio sanitario differenziato e distinto dall’assistenzialismo .

Queste condizioni indispensabili e basilari si concretizzeranno solo nel 1980 per effetto della Legge di Riforma Sanitaria n° 833 del 1978 e consentiranno all’antico e glorioso Ospedale “Santa Maria della Misericordia“ di Castiglion Fiorentino di confluire nella Unità Sanitaria Locale n° 24 con sede a Cortona.

Ai vecchi Consigli di Amministrazione sono così subentrati i Comitati di Gestione nominati dall’Associazione dei Comuni di Cortona, Castiglion Fiorentino, Foiano, Marciano e Lucignano.