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Fausto Coppi in Musica (con cenni al Ginettaccio) | |||||||||||||||||||||
di Carlo Pagliucci | |||||||||||||||||||||
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Tra le 5 canzoni dedicate al campionissimo, la più riuscita ed emozionante è senz’altro la struggente Coppi di Gino Paoli, pubblicata nell’album L’ufficio delle cose perdute del 1988, notevole per il testo e la musica (scritta assieme al bravo Maestro Vessicchio), con un’incisione dello stesso Paoli arricchita da una sapiente orchestrazione (dello stesso Vessicchio?);
segnalo inoltre: 2 Il mio cuore batte Coppi di Natalino Otto - De Santis 1952, un piacevole swing,
3 Il campionissimo di Bisio, 1952 circa, samba con un testo pieno di appellativi regali (re, maestà, imperatore del pedale)
4. Il campione, 1953, slow di Panzeri con testo di Testoni-Panzeri (l’anno prima paroliere di Papaveri e Papere a Sanremo), probabilmente scritta a seguito dello scandalo scoppiato per la relazione adulterina con Giulia Occhini, la dama bianca (... son giorni di malinconia, sei fermo ma il tuo cuore fugge via, rimani ingiustamente prigioniero /e corre verso il Giro il tuo pensiero/ Ma tu non tramonterai, mai più …)
5. Coppi in fuga, mazurka (bisbetica?!) dei grandi fisarmonicisti Wolmer Bertrami e Turtulliano.
Aggiungo Girardengo, 1930, di Firpo-Bozoli, canzone orecchiabile e ingenua (“quando nel mondo prese il comando il motor, in decadenza il ciclo andò, e più nessuno se ne curò/ ma per fortuna un corridor rimise il ciclo in grande onor”),
la più antica della mia collezione dedicata a un campione ciclistico e due spartiti illustrati degli albori musicali nazionali della bicicletta, la canzonetta popolare La bicicletta piacevole motivo fiorentino d’inizio ‘900 e il galop caratteristico in 5 quadri musicali Bicicletta del 1915, nientedimeno che dell’illustre capo azienda ed eclettico artista e compositore Giulio Ricordi, in arte Burgmein; le copertine di entrambi gli spartiti sono illustrate da rinomati artisti (Puccioni e probabilmente Metlikovitz).
Infine non posso omettere la mitica brillante e beffarda Bartali del mio adorato Paolo Conte 1974, seria concorrente antagonista anche sul piano musicale di Coppi di Paoli; incredibile!
Dopo quasi 80 anni da quel giro d’Italia del 1940 in cui i due campioni lottarono per la prima volta fino all’ultima tappa per la vittoria finale infiammando l’Italia con un acceso dualismo non solo sportivo, la rivalità tra i due campioni Carlo Pagliucci |