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Il bollo corsivo verde-azzurro del servizio rurale di Serravalle | |||||||
di Alessandro Papanti | |||||||
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Serravalle è la frazione posta più a settentrione nel territorio comunale di Bibbiena. È situata all'interno del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, a pochi chilometri dai vicini centri di Camaldoli e Badia Prataglia dista circa 12 km da Bibbiena e oltre 40 km da Arezzo. In “Le Collettorie Postali del Regno d'Italia” (1), Giuseppe Gaggero scrive che lo stabilimento postale di Serravalle ricevette il bollo corsivo il 9-7-1880.
Un recente ritrovamento ci permette ora di catalogare questo bollo anche usato con inchiostro di colore verde-azzurro:
Dal 1° luglio 1883, il servizio rurale fu ridenominato collettoria di 2ª classe [Bu. n° 6 del 1883 (pag. 667)], e successivamente elevato alla 1ª classe, il 1° novembre 1886 (Bu. N. 16 del 1886): e fu dotata di un bollo ottagonale, caratteristico delle collettorie di 1ª classe, che sostituì il corsivo. Il nuovo bollo era stato inciso da Ludovico Josz il 16 ottobre del 1886: Lo vediamo impresso al verso della cartolina illustrata che apre l'articolo, diretta a S. Nicola la Strada (Ce):
Note e bibliografia 1. - Giuseppe Gaggero, Le Collettorie postali del Regni d'Italia, Il Mondo Filatelico, 1970. Vanni Alfani, Le Collettorie Postali in Catalogo dei Bolli ed annullamenti della Toscana (1700-1900), stampato in proprio, Prato 2010. Paolo Saletti (a cura di), Lodovico Josz incisore di bolli postali in una famiglia di artisti, A.N.C.A.I., Roma, 2013.
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