introduzione schede aretine il postalista | ||||||||||
L'uso dei bolli: R.R. POSTE T.S e R.P. PAGATO nella provincia di Arezzo 1943-1945 | ||||||||||
di Roberto Monticini | ||||||||||
PERCORSO: tutte le schede > Cataloghi filatelici di Arezzo e provincia > questa pagina > Dal fascismo alla liberazione AGGIORNAMENTO DEL: 30-09-2022 RR.POSTE T.S. Piccolo bollo circolare in dotazione agli uffici per segnalare gli oggetti aventi diritto a “tassa speciale” o alla “tassa semplice” in arrivo (1). R.P. PAGATO. Bollo creato nel 1881 per il servizio dei pacchi postali: non doveva essere impresso sul pacco ma “sui modelli nº 258, per comprovare l’effettuato pagamento di tutti i diritti doganali, postali e di consumo”. In seguito oltre che sul bollettino fu impresso anche sugli avvisi, compresi quelli internazionali spediti esenti da ogni diritto. Durante la seconda guerra mondiale venne usato nell’ambito della Repubblica Sociale in alternativa ai francobolli, talvolta con la R di “Regie Poste” scalpellata, con a fianco l’indicazione manoscritta della cifra versata: i casi posteriori all’aprile 1945 sono normalmente frodi postali (1). La mancata fornitura di carte-valori agli uffici postali a partire dal gennaio del 1944, fece dar corso ad affrancature alternative, già in parte previste dalla normativa postale: l'uso del bollo RR POSTE TS, accompagnato dall'indicazione Zona sprovvista di bolli, che fa carico al destinatario del pagamento della tassa, l'affrancatura in conto corrente postale, regolato con l'uso del bollo RP PAGATO (a volte con la R scalpellata), con a fianco la cifra manoscritta per indicare l'importo addebitato sil conto corrente postale del mittente, oppure sempre l'uso del bollo RP PAGATO quando la tassa è stata pagata in contanti dal mittente non intestatario di c.c.p.
Per un maggior approfondimento consiglio la lettura delle opere di Franco Filanci e Antonio Piga citate al termine di questa pagina, ricche peraltro di tutti i riferimenti normativi postali. Antonio Piga, nel suo catalogo, scrive relativamente all'uso di questi bolli nella provincia di Arezzo: Gli uffici ed i bolli da lui catalogati sono: CORTONA: R.P. PAGATO Alle catalogazione di A. Piga, è possibile oggi aggiungere: BADIA TEDALDA: RR POSTE T.S (08-08-1946)
Le corrispondenze degli uffici postali in emergenza di francobolli e che non hanno utilizzato, nell'occasione, i bolli TS e R.P PAGATO Cortona (A. Piga segnala l'uso del bollo R.P. PAGATO)
Pieve Santo Stefano (A. Piga segnala l'uso del bollo RR POSTE TS)
NOTE 1) - https://www.accademiadiposta.it/it/dizionario-postale-e-filatelico-italiano/lettera-r.html
Franco Filanci, Il Novellario volume 4° Da una Repubblica all'altra 1943-1948, Cif/Unificato, Milano, 2016. Antonio A. Piga, R.S.I. 1943-1945 Catalogo degli annulli RP PAGATO e RR POSTE TS usati come sostituti di affrancatura, Veneto - Trentino V.G. - Abruzzi - Lazio - Marche - Toscana - Umbria, Compagnia dei Librai, 2009;
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