introduzione schede aretine il postalista | |
Il bollo tondo frazionario inedito di Pratovecchio | |
Roberto Monticini | |
PERCORSO - AREZZO, LA NOSTRA STORIA: le schede > Uffici postali e bolli della provincia di Arezzo > questa pagina PERCORSO - CATALOGHI TOSCANI: Cataloghi toscani > Catalogo dei bolli frazionari di Arezzo > questa pagina Il bollo frazionario fu introdotto nel luglio 1910 “per ovviare agl’inconvenienti determinati, nella esecuzione del controllo centrale, dalla omonimia o quasi-omonimia di molti uffici del Regno”, era destinato al servizio dei risparmi, non è certo che sia stato nella dotazione di tutti gli uffici postali e chi lo aveva non è detto che lo abbia usato come bollo annullatore. Abbiamo pertanto tanti uffici postali che probabilmente non lo hanno avuto, ma anche diversi uffici che, pur avendolo, non lo hanno quasi mai utilizzato come annullatore di francobolli. Ringrazio Luigi Teti e Riccardo Bodo per avermi segnalato il bollo tondo frazionario di Pratovecchio. Pratovecchio, nel censimento del 1936 contava 10.974 residenti, pertanto il volume delle lettere trattate, era piuttosto consistente, in questo periodo l'ufficio ha prevalentemente usato come bollo annullatore il guller. Vediamo ora, per la prima volta, anche l'uso del bollo tondo frazionario, non come annullatore, ma apposto in arrivo. La sua nitidezza ci induce a pensare che il suo utilizzo sia stato veramente sporadico.
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