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LA COLONIA DUX |
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Gustavo Cavallini | |
PERCORSO: Le schede > Dal Fascismo alla Liberazione > questa pagina > Arezzo racconta Negli anni del suo consolidamento e del crescente consenso popolare, il regime fascista diede all'Italia una legislazione ampia e articolata in materia di assistenza e tutela del cittadino. La legislazione sociale del fascismo nacque dall’intenzione di Mussolini di migliorare le condizioni di vita delle classi più umili. L'ideologia fascista era un'ideologia totalitaria nel senso che concepiva lo Stato come soggetto che interviene in tutti gli aspetti della vita dei consociati, regolandoli verso uno scopo comune. Tutta l'attività del Governo di Mussolini fu un susseguirsi costante di decreti e leggi di chiare finalità sociali. Alcune di quelle leggi o decreti, erano rivolte alla gioventù, dell'Opera Nazionale Balilla, la quale era un "ente morale per l'assistenza e l'educazione fisica e morale della gioventù". L'iscrizione all'Opera non era obbligatoria, ma erano riservati ai soli soci , numerosi I servizi offerti, tra cui spiccavano le attività sportive, i campeggi e l'invio alle colonie montane, marine ed elioterapiche, queste ultime ovviamente per i giovani bisognosi di cure specifiche. I giovani venivano inquadrati, in uniforme, come balilla e piccole italiane (dagli 8 ai 14 anni) e come avanguardisti e giovani italiane (fino ai 18 anni). Lo Stato si occupa di assistere e tutelare i giovani; ma lo stato è fascista, e il fascismo è lo Stato: il Partito diviene anche l'educatore. Pretende dai figli una fedeltà e un'obbedienza totali: "Giuro di eseguire senza discutere tutti gli ordini del Duce, e di servire con tutte le mie forze, e se necessario col mio sangue, la causa della Rivoluzione Fascista", sono le parole del giuramento. Come detto sopra, delle Colonie Dux ne abbiamo traccia specialmente nelle località di mare, dove ancora le vediamo, magari in condizioni fatiscenti e di abbandono. In questo caso abbiamo anche una testimonianza, apparentemente inedita di una Colonia alle porte di Arezzo. 5-9-42 Gustavo Cavallini |
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