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RIGUTINO, UN PAESE IN GUERRA: il Fante Taffoni Antonio |
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Gustavo Cavallini | ||
PERCORSO: Le schede > Arezzo: Posta Militare > Rigutino, un paese in guerra > questa pagina Con il nostro Pievano corrispondeva anche il soldato Antonio Taffoni. La cartolina postale in franchigia è del tipo 1915, con intestazione e stemma a destra, quest' ultimo si trova fra bandiere, annullata con il bollo di P.M. 42 il 22 febbraio 1918 e giunta a Rigutino il 25 dello stesso mese. Mittente Taffoni Antonio Al Signor Riverendo A di 20-2-1918 Carissimo Bigi Mitrovo quassu in questo brutto confino per di fendere l' apatria, io sono molto vicino alla morte per di fendere la nostra cara patria, e lei per noi fa tanti sagrifici. Non miresta che dirgli nulla, saluti alla sua famiglia e più saluti alei,
Il giorno 13 alle ore 3 , l'artiglieria austriaca bombarda le postazioni del 54° che bravamente sostiene e respinge l'attacco nemico, il 53° rimane ai margini dell' attacco. Fino all'ordine della cessazione delle attività ostili, ricevuto il 3 novembre, la Brigata Umbria, terrà con successo i ripetuti attacchi sul Grappa. La dislocazione dell'Ufficio di Posta Militare 42, da dove è partita la cartolina, era a Crespano del Grappa dal 4-12-1917. Non risulta che Antonio Taffoni sia caduto in guerra. Gustavo Cavallini FONTE Tutta le corrispondenze sono parte della Collezione Bigi e sono tratte dal libro "Rigutino ai suoi figli migliori" di Lucio Bigi - Adolfo Casalini - - Gustavo Cavallini - Massimo Pulitini, edito da IL QUADRANTE Circolo Culturale Filatelico, Selecta Editrice, ottobre 2017 |
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