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AMBULANTI POSTALI VELOCISSIMI... | ||||||||||
Lorenzo Oliveri | ||||||||||
Specialmente negli ultimi decenni si è molto parlato di alta velocità nei trasporti ferroviari: è di questi giorni la notizia dei test per l'Hyperloop, il treno che dovrebbe viaggiare oltre la barriera della velocità del suono. Ma... i vagoni postali degli ambulanti ferroviari del Regno di Sardegna fecero di meglio: non superarono solo la barriera della velocità del suono, ma addirittura quella del tempo, come testimoniato da alcuni rari francobolli di seguito illustrati e messi in vendita recentemente sulle aste filateliche on-line. La linea ferroviaria da Ancona a Bologna venne inaugurata il 17 settembre 1861, ma ci fu l'ambulante N.1 che viaggiò talmente veloce da "recuperare" ben 16 mesi sul giorno dell'inaugurazione. Tuttavia è la linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, inaugurata il 25 gennaio 1872, che fece registrare un vero e proprio exploit. Mentre nel caso precedente i soliti "rompiscatole", quelli che "vanno a cercare il pelo nell'uovo", potrebbero avanzare qualche perplessità sui due francobolli (particolare, comunque, insignificante per chi si è aggiudicato il pezzo dopo aspra contesa), qui non può sussistere il minimo dubbio in quanto il francobollo è corredato da un recentissimo certificato del più famoso studio peritale italiano. In questo caso il "salto" nel tempo fu di circa 9 anni: non si può essere più precisi perché nell'annullo manca la data completa e dobbiamo quindi fare il calcolo sulla base dell'ultimo giorno di validità del francobollo (31.12.1863).
Anche se non ve ne sarebbe la necessità, a ulteriore conferma di quanto asserito nel certificato riproduco un altro pezzo che testimonia l'eccezionale verificarsi di tali eventi. Anche in questo caso l'anticipo dovrebbe essere simile, visto che pure il 3 LIRE di Sardegna non poteva più essere utilizzato dopo il 1863. Sempre riferendomi alla linea ferroviaria GENOVA-VENTIMIGLIA, ecco un altro ritrovamento eccezionale: un francobollo della seconda emissione di Sardegna, emesso il 1° ottobre 1853 e timbrato quasi 40 anni dopo, il 19 aprile 1890.
Lorenzo Oliveri |