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La terza distanza di lega austro-italica in Toscana | ||||||||||
a cura di Roberto Monticini | ||||||||||
Nel certificato che l'accompagna abbiamo letto: "La missiva è affrancata in tariffa di primo porto per lettere spedite all'interno di una terza distanza di lega austro-italica". Noi vecchi conservatori siamo soliti usare la matita rossa e blu per correggere, non il cartellino rosso o giallo, non abbiamo da espellere o ammonire nessuno, solo correggere questa benedetta gioventù! Iniziamo dalla fine: "lega austro-italica" - matita blu - la convenzione regolava i rapporti postali tra i due Stati, ma non entrava nel merito di quelli all'interno del singolo - terza distanza - matita blu - in Toscana i porti sono di peso, non di distanza poi, tra Pescia e Viareggio si sono solo 50 km. vi immaginate? - primo porto - matita rossa - vogliamo essere clementi, anche se non dovremmo: la lettera è del 20-02-1857, la tariffa cui si è rifatto l'estensore è del 1° aprile 1851, il primo porto di 6 denari era di 2 crazie, quello di 12 d. era di 3 cr., di 18 d. 5 cr. e di 1 oncia 8 cr., ma le 6 crazie, come si giustificano? Ma con la la terza distanza della lega austro italica... All'estensore del certificato non sarebbe dovuto sfuggire un evidente appunto manoscritto del mittente (obbligatorio per legge): "Con £ 8.10=". Si tratta di una lettera contenente valori, la norma è nei tariffari a partire da quello del 1847. Nel tariffario dell'1-6-1852 è scritto: per una lettera con denaro si esigono, oltre la tassa ordinaria per la lettera stessa, crazie quattro se la somma che contiene è inferiore a L. 40. Ecco allora la tariffa: 2 cr. per la tassa ordinaria più 4 cr. per il suo contenuto. La normativa prevedeva anche di apporre il timbro "Per Consegna", la lettera ne è priva, non perchè era Raccomandata, ma per indicare che se ne doveva avere cura e attenzione per il contenuto. In questo caso dobbiamo ringraziare l'impiegato non lo ha utilizzato, altrimenti chissà in quale guazzabuglio si sarebbe venuto a trovare l'estensore nel dover giusticare una tassa di 8 crazie più le 2 del porto della lettera, ma ridiamoci sopra e... studiate ragazzi, studiate. Molto raro? Direi UNICO!
Immaginiamoci la fortuna sfacciata che ha avuto l'acquirente di questo francobollo.
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