delle Poste Granducali - 1835
È in fase di implementazione un progetto di ricerca che ha l'obiettivo di studiare ed approfondire i vari aspetti filatelici e storici attinenti alle emissioni dei francobolli del periodo Granducale e del Governo Provvisorio di Toscana.
Alcuni significativi risultati sono già stati raggiunti e le relative pubblicazioni hanno avuto importanti riconoscimenti anche in ambito internazionale: lo studio-catalogo sulle varieta' dei cliché e' stato premiato all'esposizione internazionale di filatelia (New York 2016), la pubblicazione dell'inedito ed innovativo metodo di individuazione della posizione dei singoli francobolli nella matrice di stampa (plattaggio) ha meritato il premio speciale della giuria di SESCAl 2022, Los Angeles.
Le attivita' attualmente in corso sono relative alla individuazione delle posizioni costanti: e' questo un metodo che integra lo studio dei cliché e le caratteristiche dei fogli di stampa filigranati ed alcuni risultati preliminari sono già stati pubblicati in rete presso il sito www.ilpostalista.it; a breve partirà lo studio dei colori, dalle tecnologie di base (gli inchiostri) alla loro applicazione nelle varie tirature; altri temi di ricerca saranno affrontati successivamente.
Tutto il lavoro viene realizzato con metodologie rigorosamente scientifiche, basate sullo studio analitico di materiale dell'epoca, analizzando poi i risultati e le varie correlazioni.
Abbiamo la necessità di ampliare la quantità del materiale di riferimento, chiediamo pertanto un contributo in tal senso ai collezionisti delle emissioni di Toscana: servono immagini recto-verso (con filigrana visibile) di esemplari sia del periodo Granducale che dl Governo Provvisorio, singoli e, soprattutto, multipli (coppie, strisce, blocchi, ...).
Ogni contributo verra' registrato e, su richiesta, verra' inviata gratuitamente una analisi (non e' una perizia!) del materiale ricevuto dal punto di vista della filigrana e della varieta' di cliché, quando fosse presente, e quant'altro potesse emergere di significativo dalla suddetta analisi.
È utile ricordare che l'individuazione in un esemplare di caratteristiche come la posizione nell'ambito della tavola di stampa o di una varieta' catalogata costituiscono la conferma della genuinità dell'esemplare stesso, basata su dati oggettivi.
Le scannerizzazioni del materiale (preferibilmente 600 DPI) andranno inviate al seguente indirizzo: emilio.calcagno@outlook.com
Ringraziamo tutti quanti vorranno collaborare a questa iniziativa, come sempre i risultati saranno pubblicati con la massima trasparenza a fruizione gratuita per tutti i collezionisti.
Le pubblicazioni realizzate fino ad oggi e quelle che presenteremo in futuro, sono disponibili nella sezione 'Francobolli di Toscana' (www.ilpostalista.it/toscana/_francobolli.htm) del sito www.ilpostalista.it.
I Cinquecento Leoni di Toscana
