COMUNICATI



ISTITUTO STUDI STORICI POSTALI
"Aldo Cecchi" onlus
PRATO

Comunicato Stampa

La posta a 360 gradi

Dal 23 al 25 giugno a Prato il Secondo convegno internazionale “Storia postale. Sguardi multidisciplinari, sguardi diacronici”. I relatori in arrivo da università di due continenti. La partecipazione è libera e gratuita

Prato (16 giugno 2022) - La posta è ancora tema attuale? La risposta non può essere che positiva, viste le professionalità coinvolte e i temi che saranno sollevati durante il Secondo convegno internazionale “Storia postale. Sguardi multidisciplinari, sguardi diacronici”. A proporlo è l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi”, dal 23 al 25 giugno a Prato.

Con questo appuntamento, che segue quello che abbiamo organizzato nel 2019, l’Istituto si pone al centro della ricerca scientifica specializzata, a livello perlomeno europeo”, commenta il direttore, Bruno Crevato-Selvaggi. “Non è un caso se rappresenterà l’occasione per definire uno statuto disciplinare inerente alla storia della posta”.

L’iniziativa, che ha il sostegno morale del Museo storico della comunicazione di Roma (ministero dello Sviluppo economico), si avvale del supporto economico di alcuni grandi patrocinatori e del contributo di Poste italiane; ha il patrocinio del Comune e vede la collaborazione dell’Archivio di stato.
Al tavolo siederanno, in qualità di relatori, oltre venti tra specialisti e docenti in rappresentanza di università ubicate di qua e di là dell’oceano Atlantico: si parlerà di corriere a cavallo e di reti, di Patti lateranensi e letteratura di viaggio, di epidemie e disinfezioni, di ausiliarie in periodo bellico e spionaggio, di “Cortina di ferro” e di emozioni, di colonialismo e carta stampata, di edilizia e poesia… Tanti approcci diversi che, in ultima analisi, pongono sempre al centro la comunicazione.

In allegato, il programma nella versione definitiva, le sintesi dei singoli interventi e la locandina

Gli incontri si svolgeranno presso tre sedi: giovedì 23 giugno all’Archivio di stato in via ser Lapo Mazzei 47; venerdì 24 alla biblioteca “Alessandro Lazzerini” in via Puccetti 3; sabato 25 nella sala consiliare collocata in piazza del Comune 2.

La partecipazione è libera e gratuita nel rispetto delle regole anti coronavirus che saranno in vigore.

 

L’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi”

L'Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” (www.issp.po.it) nasce nel 1982 ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via Ser Lapo Mazzei 37.
Diverse le attività che propone nel settore postale e delle comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche, l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, concretizzati tra il 1983 ed il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di storia postale” e della rivista, oggi semestrale, “Archivio per la storia postale - comunicazioni e società”.
Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti originali riguardanti il XX secolo e che già ha fornito materiale per le pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore dell'Esercito.
In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di oltre 16mila volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.200 testate; entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al venerdì, con cataloghi pure on-line. Non vanno dimenticate le oltre 1.600 collezioni presenti sempre sul sito.
Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti, un centinaio, ricevono gratuitamente la rivista dell’Issp.

servizio stampa e comunicazione: Fabio Bonacina, mail ufficio.stampa@issp.po.it

Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus
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