Bruno Crevato-Selvaggi nuovo direttore Issp
Sostituisce, dopo quindici anni, Andrea Giuntini; come vice figura Deborah Cecchi. Confermate le linee seguite finora, con l’aggiunta di una particolare attenzione alle relazioni internazionali
Prato (9 maggio 2018) - Cambio al vertice per l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus. Dopo quindici anni, Andrea Giuntini lascia la carica di direttore, pur rimanendo membro del consiglio direttivo. Così come prevede lo statuto interno, la scelta è caduta su un altro consigliere. È Bruno Crevato-Selvaggi, già vice direttore.
Classe 1954, è editore, storico ed organizzatore di iniziative culturali, fra le quali diverse mostre ospitate alla Camera dei deputati ed al Quirinale o il convegno internazionale di storia postale a Ratisbona, Germania, nel 2016. È anche impegnato nel settore collezionistico, essendo, ad esempio, vice presidente della Federazione fra le società filateliche italiane.
Al suo posto, quindi come vice direttore, ora figura Deborah Cecchi. Il nuovo assetto entrerà in vigore l’1 giugno.
Confermate le linee che hanno caratterizzato la gestione passata. Secondo il necessario rigore scientifico, puntano all’attività editoriale, fra cui la rivista dell’Istituto, “Archivio per la storia postale - Comunicazioni e società”, e la collana di monografie, poi allo sviluppo ed alla valorizzazione del “patrimonio” interno, rappresentato da biblioteca, emeroteca, archivio. Si aggiungono la collaborazione con il mondo filatelico nonché una particolare attenzione alle relazioni internazionali.