Michela Rodighiero, presidente del Consiglio Comunale di Asiago, è una che sa onorare le sue promesse. Per celebrare adeguatamente il mezzo secolo del Circolo filatelico e numismatico Sette Comuni, aveva detto, nel corso dei festeggiamenti del sodalizio: “penso di invitarlo al prossimo Consiglio comunale, così da ricordare degnamente questa importante data, per quanto ha fatto, per il molto che fa e continuerà a fare per la nostra piccola patria che è Asiago”.
Detto fatto. L’iniziativa, subito fatta propria dal sindaco Roberto Rigoni Stern, ha visto il Circolo festeggiato dal Consiglio comunale. “In questi 50 anni il francobollo – ha osservato Michela Rodighiero - è diventato il nostro piccolo ambasciatore in tutto il mondo.” Parole di compiacimento sono state espresse anche dal sindaco Rigoni Stern, mentre Maurizio Stella, Presidente del Circolo filatelico e numismatico Sette Comuni si è detto “particolarmente grato per questo riconoscimento”.
La consegna della targa: il sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern consegna la targa del Comune a Maurizio Stella, presidente del Circolo filatelico e numismatico Sette Comuni
Il Circolo è nato nel settembre del 1968 per iniziativa di pochi, ma convinti estimatori del francobollo, nel bar di quello che un tempo era l’albergo Vittoria. I loro nomi: Andrea Basso, Sandrino Frigo, Nico Lobbia, Sergio Basso, Bruno Muraro e Maurizio Stella, in questo loro progetto incoraggiati da due illustri e navigati filatelisti veronesi, la cui fama travalicava l’ambito provinciale e fors’anche nazionale: Renzo Bernardelli ed Eraldo Pollice.
Il sindaco di Asiago con ai lati Sergio Basso (a sinistra) e Maurizio Stella (a destra): i due soci fonatori ancora in attività
In questo mezzo secolo, ha assicurato il sindaco Roberto Rigoni Stern, il Circolo si è confermato come “una bella realtà culturale dell’Altopiano. Per la città di Asiago – ha proseguito - costituisce motivo di orgoglio e per questo, anche per questo, il mio auspicio è che questa attività prosegua fecondando i valori che sono alla base dello statuto. D’altra parte la filatelia è un’arte vera e propria finalizzata a trasmettere sentimenti”.
Assieme al Circolo, festeggiatissimi i due soci fondatori ancora sulla breccia: Giorgio Bassi e Maurizio Stella, ai quali è stato consegnato un simpatico attestato. “Da cinquant’anni – ha ammesso il presidente Maurizio Stella – il Circolo vive e brilla sempre più di luce propria, senza fracasso, senza presunzioni ma, e questo è il nostro motivo di giusto orgoglio, in amicizia e serenità. Abbiamo costruito molto in questi anni: le prime mostre culturali (quelle fotografiche su Asiago anteprima guerra mondiale, quelle sulla grande guerra, quelle su Francesco Baracca, quella su Achille Beltrame), le mostre filateliche in senso stretto (quelle annuali a corollario del Premio internazionale Asiago d’arte filatelica, e quella sulla filatelia ‘religiosa’, allestita in occasione del 400° anniversario della nascita della Beata Giovanna Maria Bonomo), quelle numismatiche (con la presenza di importanti collezioni) e quella, davvero unica, per la presentazione ufficiale delle monete emesse dalla Repubblica di San Marino in occasione delle Olimpiadi di Mosca del 1980.
Abbiamo organizzato diversi voli postali speciali, sia con aerei che con alianti, e soprattutto, il Premio internazionale Asiago d’arte filatelia, il cui successo è statuito da centinaia e centinaia di articoli pubblicati in ogni parte del globo e quasi sempre posto sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica.
E, pian piano, abbiamo convinto varie Amministrazioni postali ad effigiare Asiago su francobolli, su interi postali, su biglietti di lotterie e su cartoncini ‘gratta e vinci’"
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Anche Poste Italiane ha voluto unirsi ai festeggiamenti cinquantenari bollando, sabato 28 ottobre, lettere cartoline in partenza da un apposito ufficio postale con l’annullo ricordo raffigurante l’emblema del sodalizio. Il Circolo Asiago, a sua volta, nella sede dell’Unione Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, ha allestito una mostra filatelica che ripercorreva la storia postale di Asiago, attraverso annulli postali stampigliati su plichi in partenza da Asiago prima ancora che, nel 1850, il Lombardo Veneto introducesse propri francobolli, e poi via via su lettere del Lombardo Veneto e del Regno d’Italia, frutto di anni e anni di appassionata e attenta ricerca di Maurizio Stella, accanto ai quali Pino Barolo proponeva gli annulli usati invece per ricordare particolari eventi o anniversari asiaghesi.
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Tutti in posa per il cinquantenario