Buongiorno Dott.Moscadelli,
gradirei un suo parere sulla mancanza di cornice dorata nel francobollo allegato (Made in Italy, arte orafa, 2013; su frammento).
Rispetto al valore di riferimento, normale, manca la cornice color oro: persa in fase di stampa, durante il viaggio postale, successivamente?
Non l'ho trattato con sostanze atte al recupero dell'oro.
Curiosità?
Variante da conservare o da buttare?
Grazie e complimenti a Lei e Roberto per la rivista che seguo regolarmente.
Raffaele
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Egregio signor Raffaele,
ho visto la foto dell’esemplare “arte orafa” con la cornice in oro “mancante”.
Il francobollo in carta fluorescente che effigia una fibbia a forma di stella risalente al XIV secolo esposta presso il museo civico di Castelvecchio in Verona è stampato in rotocalcografia a quattro colori più oro in pasta che per qualche motivo non si è “ancorato” alla carta in modo adeguato, sia per l’impasto non conforme, sia per la carta troppo patinata o leggermente siliconata.
E’ un difetto già conosciuto per i cinque francobolli della serie arte orafa ed anche per altre emissioni che hanno usato tale colore “metallizzato”. Normalmente tracce più o meno vistose del passaggio dorato rimangono sulla carta e vengono considerate difetti di stampa; nel caso non vi fosse nessun segno dorato e la cornice risultasse bianca e non manipolata si potrebbe parlare forse di varietà per mancanza di un colore, anche se un controllo peritale diretto dell’esemplare mi sembra d’obbligo.
Cordiali saluti,
Franco Moscadelli
Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa
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