Carissimo Roberto,
eccomi di nuovo.
Leggevo su Wikipedia (La carta. Nella storia della stampa dei francobolli sono stati usati tutti i tipi di carta e spesso per l'emissione di uno stesso francobollo sono stati usati tipi di carta differente. In alcuni francobolli sono impastati nella carta fili di seta[35] o altra stoffa che ne consente l'identificazione dalle contraffazioni invece della filigrana).
Ordunque... nella mia ricerca "affannosa" di scovare sempre qualche novità, mi sono imbatturo nel castello di Miramare - Trieste - da lire 150 che ha, oltre alla varietà di riporto del "punto blu" sotto la seconda R di Miramare, la caratteristica di essere stato stampato (almeno penso) su fogli di carta che hanno al loro interno filamenti di seta...
Non avendo riscontrato da nessuna altra parte tali varianti di carta per i castelli, chiedo al sempre disponibile amico prof. Moscadelli di delucidare me e i lettori della rivista da te ben diretta, su questa probabile scoperta filatelica.
Ringraziandoti anticipatamente, è sempre gradito l'incontro per porgere i miei più cordiali e sinceri saluti.
Nino D'Aponte
risponde Franco MOSCADELLI
Gentilissimo signor D’Aponte,
ringrazio dell’invio della foto con il 150 lire castelli del 1980 stampato su carta con fili e/o fibrille “vegetali”. Con il suo ritrovamento viene appurato che sicuramente al Poligrafico hanno usato anche carta con filamenti o fibrille vegetali visibili nell’impasto. Dalla foto ritengo che i fili che notiamo meglio alla lampada di Wood non siano fluorescenti e nemmeno fosforescenti ma solo più evidenziabili. Non penso nemmeno si tratti di filamenti anticontraffazione in quanto sarebbero stati inseriti con le caratteristiche di quanto detto sopra, come fibrille di sicurezza (foto), fibrille fluorescenti (foto).
Nel bollettino dell’emissione non se ne parla.
Ho visionato parecchi francobolli e blocchi dei castelli e mazzette del valore da 150 lire e alcuni di altri componenti della serie ma non ho riscontrato pezzi con tali filamenti. Motivo in più per una ricerca più approfondita con la collaborazione di tutti i collezionisti che leggono la rubrica. Per ora possiamo solo confermare questo interessante ritrovamento, che certamente avrà un seguito per gli appassionati specializzati.
Buona ricerca e complimenti per questo inedito ritrovamento.
Fibrille fluorescenti
Fibrille sicurezza |
Cordialissimi saluti,
Franco Moscadelli
Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa
www.francomoscadelli.it
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