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Varietà nei francobolli di Regno e di Repubblica
 
risponde Franco Moscadelli Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa

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Macchie di ruggine sui francobolli

Per mera curiosità vorrei sapere, da qualche vostro lettore esperto in chimica, se la colossale macchia nera ai bordi e dietro il francobollo cinese sia dovuta a eccesso di colla o altro ... (il francobollo cinese risale al 1949 e fa parte della serie ordinaria con l'effige del primo presidente cinese Sun Yat Sen - Sun Wen - con dentellatura grossolana, valore da 800 yuan dell'epoca. Numero catalogo Yvert et Tellier 722)

Matteo Bottari

 

risponde Franco MOSCADELLI

Carissimo dott. Bottari,

dalla foto inviata sembra veramente che il suo francobollo cinese del 1949 abbia una bella ossidazione “passante”.
Le macchie di “ruggine” non sono altro che funghi o batteri generati dalle colle organiche che si usavano una volta ed i francobolli si tenevano in ambienti umidi. Talvolta la macchia passava addirittura anche sulla carta dell’album….!

Queste ossidazioni purtroppo non si fermano ed il francobollo va isolato dagli altri. Un lavaggio già sperimentato per gli usati è lasciare il francobollo in ammollo in una vaschetta (quella per la filigrana può andar bene ndr.) con molto sale e poca acqua sino alla mattina dopo, eventualmente dopo, una goccia o due di varichina dolce sopra il sale per un’ora e risciacquare il tutto bene. Controllare ed eventualmente ripetere il trattamento solo un’altra volta. Per i nuovi il problema rimane, trattare con benzina rettificata per cercar di limitare (uccidere?) l’avanzamento dei funghi.

I francobolli specialmente quelli nuovi con gomma andrebbero conservati in ambienti con una umidità relativa massima del 20-25% per non far innescare l’effetto “ruggine”…ma nella nostra penisola è difficile avere tale tasso di umidità tutto l’anno e bisognerebbe ogni tanto “dare aria” alle nostre amate collezioni. In foto un acaro della carta ingrandito al microscopio.

Cordiali saluti.

Franco Moscadelli
Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa

www.francomoscadelli.it



 
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