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Varietà nei francobolli di Regno e di Repubblica
 
risponde Franco Moscadelli Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa

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Castelli e rotocalcografia

Gent.mo Roberto,

Approfitto della tua gentilezza per inviarti due fotografie (lo scanner purtroppo non funziona) relative alla serie Castelli. I tre da 10 lire, confrontati con un esemplare normale, mi sembrano privi del colore ocra. Su centinaia e centinaia da me visionati, sono i soli ad avere il centro così scuro. Per quanto rigurda la coppia di 50 lire usati, invece, ho una lontana speranza che possa trattarsi di due esemplari senza la stampa del giallo.
Puoi aiutarmi a dare risposta a questi interrogativi?

Ti ringrazio di cuore e... a presto risentirci.

Fabrizia

 

risponde Franco MOSCADELLI

Gentilissima signora Fabrizia,

ho letto i suoi quesiti accompagnati da esaurienti foto.

Il 10 lire “castelli” emesso il 22 settembre del 1980 è stampato in rotocalcografia a tre colori : ocra rosso e nero. La stampa talvolta può essere più povera di un colore o di un altro per un errore di pulitura della matrice di stampa, causato dalla ormai famosa “racla pulitrice” che toglie l’eccesso di inchiostro prima della stampa. Se abbiamo meno inchiostro ocra ed il nero è normale avremo un francobollo con tonalità bruno/nerastra, se invece a mancare fosse il rosso avremo tonalità nero/giallastra, se a mancare invece fosse il nero avremo tonalità di ocra giallo/ grigiastro ecc. Le sfumature possibili sono diverse usando più colori.
Per meglio le allego una foto molto ingrandita di detto francobollo per farle notare la stampa.

Ecco che sopra il giallo notiamo piccole parti di rosso che viste poi da più lontano appare come ocra.

Qui invece notiamo bene la retinatura di stampa del nero che copre l’ocra della stampa sottostante.

Qui invece notiamo un particolare di francobollo con più ocra e meno ocra e vediamo bene la differenza. Normalmente l’occhio umano non nota la “retinatura” usata per la stampa ed il colore appare più omogeneo e se c’è una differenza di registro o di tonalità se ne accorge subito. Ecco spiegato in sintesi quello che avviene quando un francobollo può essere più scuro o più chiaro nella stampa rotocalco.

Per quanto riguarda i suoi francobolli da 50 lire “Rocca di Calascio” le dico subito che sono sbiaditi o poveri di stampa. Il francobollo senza giallo di questa emissione è ben riconoscibile per l’intensità dei colori blu e magenta sulla carta bianca e la dentellatura orizzontale spostata. Ho visto altri esemplari “privi” della stampa del giallo con la dentellatura normale ma erano tutti sbiaditi alla luce o trattati con prodotti chimici. Allego foto di un bell’esemplare senza giallo originale.

Spero di essere stato esaustivo signora Fabrizia.

Con i più cari saluti ed a presto sul “Postalista”,

Franco Moscadelli
Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa

www.francomoscadelli.it



 
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