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Varietà nei francobolli di Regno e di Repubblica | |
risponde Franco Moscadelli Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa |
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Castelli e rotocalcografia |
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Gent.mo Roberto, Approfitto della tua gentilezza per inviarti due fotografie (lo scanner purtroppo non funziona) relative alla serie Castelli. I tre da 10 lire, confrontati con un esemplare normale, mi sembrano privi del colore ocra. Su centinaia e centinaia da me visionati, sono i soli ad avere il centro così scuro. Per quanto rigurda la coppia di 50 lire usati, invece, ho una lontana speranza che possa trattarsi di due esemplari senza la stampa del giallo. Ti ringrazio di cuore e... a presto risentirci. Fabrizia
Gentilissima signora Fabrizia, Ecco che sopra il giallo notiamo piccole parti di rosso che viste poi da più lontano appare come ocra. Qui invece notiamo bene la retinatura di stampa del nero che copre l’ocra della stampa sottostante. Qui invece notiamo un particolare di francobollo con più ocra e meno ocra e vediamo bene la differenza. Normalmente l’occhio umano non nota la “retinatura” usata per la stampa ed il colore appare più omogeneo e se c’è una differenza di registro o di tonalità se ne accorge subito. Ecco spiegato in sintesi quello che avviene quando un francobollo può essere più scuro o più chiaro nella stampa rotocalco. Spero di essere stato esaustivo signora Fabrizia. |
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