Signor Monticini
le invio questo scan non per la solita questione della varieta,
ma per la magia della visione alla luce di Wood.
Avrei necessità di un commento da parte del Signor Moscadelli.
Cordialmente,
Gino
risponde Franco MOSCADELLI
Ringrazio il signor Gino che invia questo bell’esempio di fluorescenza mancante… e diversa nello stesso momento.
Il francobollo da 1500 lire esiste con fluorescenza in pasta (quello fluorescente bianco sia sul recto che sul verso) e con la fluorescenza in patina (quello fluorescente giallo solo al recto). Il problema non sono i francobolli, ma l’acido acetico contenuto in minima parte nei listelli di “acetato di cellulosa”, cioè nei listelli trasparenti di molti contenitori di francobolli (molto meglio il classico pergamino!!). L’acido acetico, CH3COOH è un acido etanoico e viene usato per la fabbricazione di plastiche come i listelli sopra citati, per il supporto delle pellicole fotografiche e anche per la plastica delle bottiglie per l’acqua e per le bibite… (preferisco il vetro ndr.), per i pettini, montature di occhiali, spazzolini ecc.; in Europa è classificato come E260, perciò attenti alle etichette. E’ leggermente volatile e nel tempo “mangia” colore ai francobolli, specialmente quelli scuri, bruni e rossi e fa scomparire piano piano la fluorescenza dei francobolli che l’hanno proprio in patina sotto la parte stampata.
Che devo dire di più?
Non usate per i Vostri francobolli album e contenitori con listelli o taschine fabbricati con acetato di cellulosa !!!
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Nella foto i piccoli granuli quadrati di acetato di cellulosa prima della lavorazione.
Signor Gino,
spero di essere stato esauriente e, come ha visto, questa volta non si tratta di varietà… con i più cordiali saluti,
Franco Moscadelli
Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa
www.francomoscadelli.it
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