Spett.le Il Postalista,
c.a. Franco Moscadelli
Gradirei conoscere i parametri di temperatura e tasso di umidità ideali per una conservazione ottimale di francobolli nuovi del Regno d’Italia nonché lettere e cartoline dello stesso periodo.
In attesa di riscontro saluto cordialmente
Nicola

Carissimo signor Nicola,
non sono un esperto meteorologico, comunque sappiamo che, negli ambienti casalinghi, all’aumentare della temperatura cala il tasso di umidità. È normale che sia così. Se il tasso supera l’80% il nostro corpo può percepire una temperatura di caldo afoso o di freddo umido, entrambi sensazioni sgradevoli. Se l’umidità si rivela minore del 20% si avverte secchezza delle fauci e alle vie respiratorie, fastidio a respirare ed a produrre saliva. Non resta dunque che mantenere un tasso di umidità tra il 40 ed il 60% a seconda della temperatura. Per esempio ai bambini piccoli sarebbe ideale avere in casa 22 gradi con una umidità relativa tra il 40 ed il 60%.
Per la conservazione di materiali cartacei come i francobolli, banconote, cartoline, documenti e simili però avere un tasso di umidità leggermente più basso che per gli umani sarebbe meglio, per cui bisognerebbe avere un ambiente “adatto”, poiché in casa abbiamo più ambienti con tassi di umidità diversi. Un deumidificatore può fare al nostro caso poiché agisce regolando il tasso di umidità. L’ambiente che in casa è il più asciutto è di conseguenza il più adatto alla conservazione di questi materiali.

Cordiali saluti,

Franco Moscadelli
Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa
www.francomoscadelli.it