Gentilissimo dott. Monticini,
la interpello ancora per una questione inerente quella multiforme e variegata emissione italiana del 1926 dedicata al 7º centenario della morte di san Francesco.
Ho scovato un esemplare del 40 cent. (con timbro di Assisi!) che invece di essere viola è grigio!
Si tratta di una varietà nota?
Ho allegato due foto del francobollo.
Nella speranza di non averla disturbata inutilmente, la saluto molto cordialmente.
Gaspare Bisceglia

risponde il perito:

Franco MOSCADELLI

Gentilissimo sig. Bisceglia,
mi è già capitato di vedere il francobollo da 40 centesimi di San Francesco del 1926 di colore grigio. Ne ho visto anche uno marrone anziché violetto.

In quegli anni ci sono stati altri francobolli di altre serie che nel tempo hanno cambiato leggermente colore. Evidentemente il pigmento usato per l’inchiostro violetto al tempo non era dei migliori, poiché negli anni ha avuto un decadimento delle parti “giallo-magenta” che rilasciate piano piano hanno prodotto tali cambiamenti di nuances anche rilevanti.
Da sottolineare che almeno in un caso, il francobollo era stato inserito per anni di seguito in taschine di acetato. L’acetato anche se bello a vedersi e trasparente contiene piccole parti di acido acetico che inesorabilmente e piano piano “mangiano” il colore vivo dell’inchiostro. Tali difformità sono state rilevate anche su francobolli della serie “Propaganda Fide” del 1923.

Non sono varietà, ma difetti di lavorazione miscelati con una dose di scarsa conservazione ambientale. Da non sottovalutare che circolano anche pezzi contraffatti e/o sbiaditi artificialmente.
Un cordialissimo saluto,

Franco Moscadelli
Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa
www.francomoscadelli.it