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Varietà nei francobolli di Regno e di Repubblica

risponde Franco Moscadelli, Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa

Castelli L. 250: "bandiera [poco] spostata"

Signor Monticini,
ho un altro oggetto di Storia Postale che desidererei Lei facesse controllare al Dr. Moscadelli: è allegato con risoluzione 600 dpi, la massima del mio scanner.
Io l'ho messo nel faldone della Storia Postale Italia Repubblica perchè troppo bello, a fianco del valore Castello da £. 250 prima emissione (calcografico e non rotocalco) quello coi colori ben registrati.
Mi rendo conto che lo spostamento del colore ocra verso sinistra e minimo (un millimetro o poco più) ma è visibilissimo sul gonfalone di destra del disegno (sotto il valore "250") che quindi è bianco invece che terra di Siena; oltre tutto i valori usati su busta sono 6, tutti visibilissimi, il ché non guasta.
Ringrazio come sempre per gli invii settimanali del Suo notiziario, unico nel suo genere e oltretutto gratis.
Un saluto,
Avv. Antonio Rufini

risponde il perito:

Franco MOSCADELLI

Egregio avv. Rufini,
ho visto la foto inviata dei castelli da 250 lire su busta con il colore ocra rosso leggermente spostato.
Il francobollo tipo è stampato calcograficamente per il fondo verde ed in offset (fotolito ndr.) per gli altri colori. Il non perfetto registro tra i due tipi di stampa produce l’effetto dello sdoppiamento che ad occhio nudo si vede bene ma nel complesso non altera più di tanto la vignetta.

Il francobollo “bandiera sdoppiata” (foto) è descritto in letteratura, ma in catalogo è classificato soltanto quello con lo spostamento minimo di almeno due millimetri, al disotto rientra nella media di produzione dell’emissione ed è assai comune.
Un cordiale saluto,

Franco Moscadelli
Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa
www.francomoscadelli.it


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