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Varietà nei francobolli di Regno e di Repubblica

risponde Franco Moscadelli, Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa

Le Terme di Bonifacio VIII puntinate

Il francobollo in oggetto che allego presenta tutta una serie di puntini neri che hanno invaso la vignetta?
Moscadelli, in qualità di esperto in tecniche di stampa, sicuramente sa...
Ringraziando anticipatamente porgo stima e cordialità
Nino D'Aponte



risponde il perito:

Franco MOSCADELLI

Carissimo signor D’Aponte ben risentito.
Ho visto la foto del francobollo emesso da Poste Italiane per le terme di Fiuggi nel 2012 e stampato in calcografia ma con presenza di varie particelle e puntini di colore nella stampa.
Tale difetto si presenta quando la matrice calcografica incisa e impregnata di inchiostro non viene pulita bene prima della stampa. Il difetto è accentuato anche dall’uso della carta adesiva che è patinata e che si elettrizza e si sporca più facilmente di una carta “usomano” semplice o da edizioni. (la carta usomano è naturale e versatile, tipo la carta delle fotocopie ndr.) Se nota bene, in questo caso, abbiamo sì una bella incisione ma con molti segni e tratti incrociati ed a rilievo che agevolano l’accumulo di inchiostro come se fossero delle piccole cavità, per cui la pulitura del fondo matrice deve essere accurata, sennò i punti più “chiusi” in fase di stampa, si riverseranno sulla carta ed in parte tramite riporto anche dove non ci dovrebbe essere la stampa stessa. La calcografia è la mia tecnica preferita per la stampa dei francobolli, ogni francobollo risulta come una piccola acquaforte, una incisione d’arte dove si vede la mano e la bravura del maestro incisore. Naturalmente, in questo caso, la stampa è più difficoltosa, più lenta e più costosa di quella rotocalcografica ma molto meno falsificabile. Peccato che vengono stampati su carta adesiva (odiata dalla maggior parte dei collezionisti ndr.) e non su una bella carta dentellata e filigranata…


Franco Moscadelli
Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa
www.francomoscadelli.it

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