Franco Moscadelli risponde a Filippo

Domande e risposte si sono succedute in maniera articolata; riportiamo quelle più significative

Durante le osservazioni di vari pezzi da me posseduti del valore in oggetto, mi sono posto diverse domande alle quali spero il Dott. Moscadelli possa fornirmi una risposta.

D: il primo pezzo che propongo è un esemplare ottimamente centrato, carta bianca, carminio, timbro non leggibile leggermente al lato destro, 2 filigrane ruota capovolta a sinistra 2 tipo, dentel. 14 ¼ x 14
Da una analisi attraverso un microscopio elettronico ho notato un piccolo tratto di colore bianco nel fondo sotto il braccio della bilancia, quasi a formare un trattino.
Dovrebbe essere un “falso di di Buenos Aires”, come riportato nello studio di CARRARO e SIROTTI “100 £ della Repubblica“ a pag 544 posizione n. 3.

R: dalla foto parziale del 100 lire che ha inviato non mi sembra il francobollo che lei pensa di aver rintracciato. Le rammento che il francobollo falso di Buenos Aires 2^ tiratura posizione 3 presenta tre puntini rossi ravvicinati da sembrare un piccolo trattino sotto il braccio della bilancia, come da foto riportata.
Inoltre tali francobolli hanno la dentellatura 11 ½ x 11 ½, per cui escludo che si tratti del falso che le sembra. Dalla sua foto inoltre si evidenzia il rilievo calcografico per cui il pezzo in suo possesso dovrebbe essere originale, con la sua filigrana, anche se presenta quella che lei definisce una falla di stampa (microscopica ndr).

D: con riferimento a questo secondo pezzo, gradirei un giudizio sulla caratteristica notata di un segno nero nella cornice rossa in basso a dx, peraltro non riportata nel testo di CARRARO/SIROTTI. Può questo pezzo rientrare tra i “falsi di di Buenos Aires”?

R: osservando l’immagine completa del pezzo posso escludere possa trattarsi di un “falso di Buenos Aires”; riguardo al piccolo segno le dico che sicuramente tale francobollo è stato usato “due volte”. Si vedono chiaramente i piccoli tratti di un precedente annullo leggero sulla destra, leggermente cancellati. Il francobollo evidentemente deve essere stato riusato anche per il suo alto valore.

D: sembrerò ripetitivo ma altro esamplare in mio possesso, ad un controllo con le caratteristiche illustrate nel testo già citato, a mio parere è falso. Nella foto si nota infatti la lettera E di Lire con la linea superiore e quella di centro collegate , e la linea inferiore prosegue verso sx collegandosi ad un punto. (pag. 553 – posiz. 4)

R: per meglio decifrare la posizione 4 della quarta tiratura del falso 100 lire di Buenos Aires controlli sempre la dentellatura, l’assenza di filigrana ed oltre a vari puntini che si toccano veda l’interruzione della fune della bilancia sul braccio dell’uomo, come da foto sotto riportata.

Vedo che usa un microscopio elettronico a video ma l’eccessivo ingrandimento dei tratti stampati produce anche l’ingrandimento di piccoli difetti di stampa e delle inevitabili sbavature che si formano in fase di stampa che possono influire negativamente sulla ricerca delle piccole varietà. I difetti che lei sta cercando sui francobolli da 100 lire Democratica si riscontrano al meglio con un contafili o lentino da 20/30 ingrandimenti al massimo.

D: torno ancora con alcuni esemplari su cui chiedo lumi inviando altre 5 foto effettuate con microscopio digitale.
Questi valori hanno dei particolari che credo interessanti almeno dal mio punto di vista e gentilmente chiedo conferma.

R: queste le osservazioni che è possibile fare.
La prima immagine denota una piccola abrasione all’incrocio delle corde della bilancia.
La seconda e quarta immagine hanno la freccia sul segno di riconoscimento dei francobolli della “seconda lastra” con la linea di riquadro interrotta in alto a destra.
La terza immagine presenta scarsa inchiostrazione della lettera “E” di poste e può essere causata da vari fattori;
La quinta immagine presenta tratti di colore sulla corda e/o sul gomito, piccolo difetto di stampa che si riscontra anche in altre posizioni, per esempio tratto di colore sulla corda centrale della bilancia di destra che si riscontra alla posizione n°40, II^ lastra, carta bianca.

D: Chiedo ancora aiuto. Mostro un esemplare filigrana ruota alata normale destra ma di cui non riesco a decifrare il tipo. Credo anche sia una 1° lastra.
Ho cercato di fare in modo che si veda meglio possibile tra scanner 1200 db e microscopio bagnata con benzina rettificata. Nell’ultima immagine forse si vede meglio la filigrana. Nel caso che valore potrebbe avere?

R: il francobollo in questione è un 100 lire della prima lastra ed ha la filigrana ND del secondo tipo, quella con la “ruota più larga”…è forse il più comune dell’emissione ed è valutato sul catalogo sui 25 euro allo stato di usato, in perfette condizioni di conservazione. Per riconoscere le “ruote” in filigrana le mostro un disegno che le sarà di aiuto per la sua ricerca.

Le rammento che il 100 lire Democratica è stato stampato su carte aventi le filigrane del 1° e del 2° tipo, ma non del 3° tipo.

D: Mi confermate gentilmente se questo esemplare è veramente senza filigrana e se possibile avere una sua classificazione.

R: non è possibile attraverso l’analisi di una foto scannerizzata vedere se c’è o no la filigrana. Il francobollo va controllato dal vivo con gli appositi strumenti. Il pezzo inviato poi è scansionato con la striscia di plastica sopra. Il francobollo inoltre è molto difettoso, non ha quasi più dentellatura ed è anche presente un piccolo strappo.

Franco Moscadelli
Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa
www.francomoscadelli.it