Buongiorno Roberto,
e ben ritrovato.
Questa volta ci dedichiamo a strane "appariscenze" alla lampada di Wood.
Cosa può dirmi, l'amico Moscadelli, circa la linea che si vede, solo sotto la lanpada di Wood, a circa metà di questo pezzo dell’emissione del 1986 che illustra la Villa Medicea?
RingraziandoVi come sempre, con cordialità e stima.
Nino D'Aponte
Risponde il perito:
Gentilissimo signor D’Aponte,
cosa mi va a trovare questa volta!
La serie delle “Ville” emessa nel 1986 non ha la fluorescenza “in pasta”, (le particelle fluorescenti sono inserite nell’impasto della carta all’atto della fabbricazione, ndr.) ma questi francobolli hanno subìto un ulteriore passaggio con uno strato di vernice (patina) contenenti sostanze luminofore/fluorescenti, detta appunto fluorescenza “in patina”.
Esistono in quel periodo francobolli sia con fluorescenza grigio-azzurra che gialla. Le macchine obliteratrici erano più sensibili alla fluorescenza gialla, così si decise di usare tale sistema di “verniciatura”. Va però ricordato che tale verniciatura con fluorescenza gialla è sensibile ai lavaggi e tende a scomparire nel tempo anche dai francobolli nuovi.
In questo caso la linea che si vede alla luce di Wood è una piccola parte o riga mancante di verniciatura, come se fosse un “taglio chirurgico” nella stampa della patina. Cosa molto comune poiché basta un piccolo sfregamento o graffio per produrla. Niente di strano, in filatelia si impara sempre. Se controlla il francobollo anche sui dentelli, noterà la mancanza di vernice “gialla” che in parte scompare nel momento dello strappo, come da pezzo che le mostro.
Cari e cordiali saluti signor Nino ed a presto sul Postalista!
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Franco Moscadelli
Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa
www.francomoscadelli.it
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