Buongiorno,
sono un fedele lettore del postalista.
Mi rendo conto che l’argomento in oggetto è già stato trattato altre volte, ma essendo possessore di questa busta vorrei sapere se la stessa possa avere un qualche interesse filatelico.
Le sarei grato di una sua cortese risposta.
Distinti saluti.
Luciano Sani
Risponde il perito:
Egregio signor Sani,
Ho visto la sua busta con i francobolli di Eritrea con la stampa privata ottenuta con un timbro in gomma per commemorare l’entrata delle truppe italiane capitanate dal Gen. Badoglio ad Addis Abeba nel territorio dell’impero etiopico. Le impronte sui francobolli furono fatte sia con inchiostro nero violaceo che rosso. Con una legge apposita il possedimento fu chiamato “Africa Orientale Italiana” A.O.I.
La busta che propone sicuramente non è viaggiata, anche perché priva di destinatario e mittente. Gli annulli su detti francobolli “privati” sono di favore, senz’altro originali e rispecchiano il momento storico. E’ stata fatta per ricordo, forse da un militare filatelista che voleva assicurarsi una “testimonianza filatelica” dell’avvenimento, come direbbe il nostro direttore Monticini.
I francobolli di quel tipo, senza la soprastampa a mano, erano già fuori corso dal primo agosto del 1934 e parte delle rimanenze furono usate in quel modo per commemorare l’evento.
Non saprei dare un “valore venale” alla busta in questione, un valore da “amatore” del periodo. Questi pezzi non hanno una pura valutazione di catalogo. Può contattare per esempio un commerciante di fiducia o una grande casa d’aste filateliche per saggiare i loro pareri.
Cordiali saluti,
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