Buongiorno Roberto,
lo so, siamo in prossimità delle ferie estive... ma la filatelia non va mai in vacanza.
Rivolgo questa domanda a Franco Moscadelli:
che possibilità ci sono che sia stato usato un inchiostro fluorescente solo per stampare l'immagine del francobollo da 35 lire della serie siracusana?
Con la stima e la cordialità di sempre.
Nino D'Aponte
Risponde il perito:
Carissimo D’Aponte ben risentito.
Ho visto il suo francobollo da 15 lire della Giornata del Francobollo, che riporta quello da 35 lire della serie Siracusana e che sembra avere una certa fluorescenza. Allora ho preso tutti i pezzi che avevo in collezione del francobollo in oggetto ed ho notato che anche i miei hanno quel tipo di fluorescenza. Secondo me non sono solo i colori ad essere vivi ma anche la carta sottostante contribuisce molto, poiché ho notato che ha una discreta riflettenza bianca alla luce ultravioletta, per cui inganna anche l’occhio esperto. Comunque se i francobolli di questa emissione (20 milioni? Ndr.) sono tutti come i “nostri”, non si tratta di variante coloristica ma rientra tutto nella normalità. Cercherò di controllare molti altri valori simili con l’aiuto dei soci del circolo filatelico numismatico empolese, per vedere se ci fossero delle discrepanze di stampa e/o di carta.
Grazie per la gradita nota inviataci.
Franco Moscadelli
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