Caro Roberto,
un quesito per l'amico Franco Moscadelli.
Credo di aver letto su quanto sto per scrivere qualcosa nel passato, ma non ricordo se sul Postalista o su altre rubriche/pubblicazioni.
Il francobollo che mostro è quello dedicato al centenario del Touring Club nel 1994. Su un esemplare usato, del quale allego una scansione, ho osservato una sorta di "slittamento" del colore nero: lo definisco slittamento, e non doppia stampa.
Presento anche alcuni dettagli delle lettere "Tour" (di "Touring") e "Ita" (di "Italiano") di un esemplare normale e di quello "anomalo", con ulteriori ingrandimenti: è evidente che non si tratta di una doppia stampa del nero, ma piuttosto di una specie di "scivolamento" del foglio al momento della stampa del nero
Nel passato mi pare di aver letto che questo fenomeno era già stato osservato, e si ipotizzava che forse poteva essere la conseguenza di vibrazioni anomale durante la fase della stampa, quando questa avveniva nella storica sede del Poligrafico di piazza Verdi.
Mi piacerebbe conoscere il parere dell'esperto.
Un saluto ed un grazie a te, ed a Moscadelli.
Andrea Bizio Gradenigo

Risponde il perito:

Franco Moscadelli Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa www.francomoscadelli.it

Carissimo signor Andrea ben risentito,

ho visto le foto del francobollo del Touring Club Italiano emesso nel 1994 con il difetto dello "slittamento" della carta in fase di stampa. E' un "effetto" che si riscontra normalmente all'inizio della fase di stampa per l'aggiustamento della pressione delle matrici rotocalco alla carta in bobina (o a fogli) in movimento, ciò può succedere anche a lavoro iniziato per altre cause. I dispositivi per la regolazione del registro delle macchine rotocalco non sono semplici e cercherò di sintetizzare al massimo la parte tecnica.

Nelle macchine rotocalco esistono dispositivi del tutto simili per la registrazione laterale e quella circonferenziale, ma il problema del perfetto registro tra i successivi colori presenta aspetti più complessi a causa dell'instabilità della bobina, che può spostarsi lateralmente causando errori di registro e può, inoltre, variare di lunghezza nel percorso tra un elemento di stampa e il seguente, causando errori di registro circonferenziale nel senso di stampa.

Registro laterale
Mentre le variazioni nel registro circonferenziale sono causate da mutamenti della tensione e dell'elasticità del nastro carta, le variazioni di registro laterale sono causate anzitutto da caratteristiche della carta che possono modificare leggermente la traiettoria del nastro lungo la macchina. Ciò sovente avviene dopo un cambio. La seconda causa di variazioni di registro laterale è data dall'instabilità nella posizione laterale del cilindro di stampa.
Infine una variazione di tensione del nastro può causare un errore laterale, pertanto è preferibile piazzare il dispositivo di controllo del registro laterale a metà della larghezza del nastro bobina, per facilitare la sovrapposizione del secondo colore sul primo. Pertanto, in una macchina da bobina rotocalco, si preferisce agire sullo spostamento assiale del cilindro per la correzione del registro laterale negli elementi di stampa successivi al primo. La correzione del registro laterale all'entrata del primo elemento stampante la volta, (parte superiore della carta) si opera generalmente con dei rulli guidanastro.

Registro circonferenziale
La variazione del registro in senso parallelo alla circonferenza degli elementi stampanti è principalmente dovuto a variazioni di tensione del nastro, per effetti diversi. La causa più comune di variazione del registro longitudinale del nastro è il cambio della bobina di carta. Possono verificarsi, però, inconvenienti di registro anche per motivi legati all'elasticità del materiale ed anche alla non corretta umidificazione interna della bobina, ecc. I sistemi automatici di correzione del registro comprendono: dispositivi di rilevazione e di confronto tra due segni di riferimento, l'elaborazione dei segnali rilevati, sistemi di compensazione della tensione del nastro oppure sistemi che agiscono sulla velocità angolare dei cilindri di stampa.
La correzione del registro può allora avvenire operando, se non esistono problemi meccanici di sfasamento tra i cilindri, sulla rotazione angolare dei cilindri. Non vorrei che fossero questi cilindri a produrre le famose "vibrazioni anomale" prospettate nella domanda.

Insomma, possiamo paragonare lo slittamento sulla carta del colore come una strusciata di pneumatici sull'asfalto durante una brusca e veloce partenza. Poi con l'adeguata regolazione di pressione e velocità tutto torna a posto. Ho controllato qualche altro esemplare di questa emissione ed anche in questi ho riscontrato che presentano dei piccoli slittamenti del colore nero nel senso di stampa. Allego per miglior visione, due particolari ingranditi dell'anno e della parola Roma, dove si notano bene le cellette incise della matrice rotocalco con la leggera "scia" di colore. (2 foto)

Dipende comunque sempre tutto dal macchinista di turno. Questi piccoli difetti, anche se si sono formati ad inizio oppure durante la stampa o al cambio di bobina, possono passare inosservati al taglio dei fogli e della confezione, per poi ritrovarsi allo sportello postale.

Un cordialissimo saluto signor Andrea ed a presto sul postalista!

Franco Moscadelli
24-04-2020