Ciao Roberto.
Invio la scansione allegata di due esemplari del 50 lire della Serie Democratica: uno del colore "normale" e l'altro del colore apparentemente grigio.
Potrebbe esprimere un parere in merito l'espertissimo Moscadelli se il valore apparentemente grigio è una varietà?
Grazie.
Cordiali saluti.
Massimo Curreli
Risponde il perito:
Gentilissimo signor Massimo,
non è la prima volta che vedo un esemplare da 50 lire della serie “Democrazia” detta Democratica, grigiastro anziché bruno lilla.
Non si tratta di varietà di colore ma di un errore di conservazione.
Il pigmento bruno lilla di questa tiratura è molto sensibile all’umidità ed alla luce. Il colore Pantone 504 in cui è stato stampato questo francobollo è formato per il 65% dal rosso scarlatto, dal 15% di Blu reflex e dal 20% di nero. I pigmenti che cedono prima in caso di umidità e luce sono quelli che formano il rosso (magenta e giallo), per cui sottraendo tale colore, piano piano il francobollo tende ad ossidare e ad assumere una tonalità grigia o grigio azzurrata.
E’ già successo di togliere da vecchi album questo francobollo (dopo vari anni tenuto in una scatola in garage o cantina) già grigiastro con l’alone del rosso rimasto “fotografato” sulla plastica della taschina. Un difetto che capita sovente nei francobolli di colori “rossastri o violacei” non ben ancorati al supporto cartaceo e gommato. (vedi immagini)
Non ultimo la conservazione nelle vecchie taschine: le taschine fino a poco tempo fa erano fatte di acetato. Bello a vedersi, lucido e trasparente, ma insidioso perché l’acetato contiene piccole parti di acido acetico, che nel lungo andare scolorisce i francobolli, specialmente quando non vengono aerati e tenuti anni chiusi nelle sopracitate taschine. Oggi invece l’evoluzione avanza e le taschine e buste in “cristal” prodotte senza acidi, danno molta più garanzia nella conservazione dei nostri piccoli pezzi di storia.
Cordiali saluti,
Franco Moscadelli
26-10-2020
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