Buonasera Roberto,
Mi sono capitate delle serie complete dei C.L.N. credo poco conosciute e volevo un giudizio sia sulla autenticità che su un improbabile loro valore.
Si tratta solo di serie CLN su monumenti distrutti, posta aerea, posta militare e propaganda di guerra.
Provo a inviarle tutte ma senza impegno, quando hai un pò di tempo ci risentiamo.
Come al solito ti ringrazio per la tua gentilezza ed ospitalità
Ti auguro una buona serata
Ti saluto con affetto,
Michele Fonsmorti
Risponde il perito:
Gentilissimo signor Michele,
esistono molte emissioni dei C.L.N. e normalmente vengono catalogate quelle di cui abbiamo conoscenza della approvazione di qualche autorità, del C.L.N. stesso, delle direzioni postali, di comandi alleati e anche di delibere di giunte comunali.
Esistono inoltre moltissime falsificazioni effettuate su questi francobolli tramite stampa tradizionale che a mezzo di timbri, oltre ad emissioni di fantasia create da filatelici alquanto burloni, come i pezzi che lei ha inviato in foto. Sul web ci sono molte falsificazioni in vendita di questo tipo e per l'acquisto è sempre meglio rivolgersi a seri commercianti qualificati del settore..
Le emissioni che i cataloghisti hanno ritenuto classificare come “plausibili” sono queste: Aosta, (Ariano Polesine), Arona, Barge, Cuvio, Domodossola, Imperia, Maccagno, Mantova, Massa Carrara, Parma, Piacenza, Ravenna, Ponte Chiasso, Savona, Sesto Calende, Torino e Valle Bormida, oltre ad emissioni di posta “partigiana” come quelli dell’Alto Varesotto.
Le altre sono considerate emissioni “illecite” e non accettabili filatelicamente, anche se alcuni sono certi del contrario. Si conosce anche una emissione “congiunta” fra sei comuni per iniziativa dei sindaci di Aramengo, Cocconato, Cortazzone, Montafia, Piea e Piovà Massaia per il trasporto della corrispondenza fino all’ufficio postale provinciale di Asti, previo il pagamento di una tassa di 50 centesimi o di 1 lira.
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Cordiali saluti.
Franco Moscadelli
24-05-2021 |