Gent.mo Dott. Moscadelli
Le presento queste due quartine d'angolo con le seguenti sigle:
JUVENTUS 95/96 con (angolo dx) Bt inframezzato da croce d'allineamento
FARFALLE 96 con (" " ) IN " " " "
Può , Lei, darmi una spiegazione sull'uso di suddette sigle?
La ringrazio anticipatamente e, augurandoLe Buone Vacanze,
porgo i miei più cordiali saluti.
René Gazzano
Risponde il perito:
Gentilissimo signor Renè,
di questi “crocini” ne ho data una risposta nel settembre del 2020 al signor Ianniello: A cosa serve la crocetta con una "N"?, che fece più o meno la stessa domanda.
Si tratta semplicemente dei “crocini di registro” che servono al macchinista di turno per centrare i colori della stampa.
Il “fotomontaggista” che prepara le matrici (o lastre) di stampa mette manualmente una lettera accanto al “crocino” per meglio riconoscere il colore di stampa della stessa: una C o A per il colore Cyano (azzurro), una G o una Y per il colore Giallo, una M o R per il colore rossso magenta ed una N o K per il colore nero.
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In foto un “doppio crocino o crocetta” con i colori di stampa verosimilmente fuori registro.
Talvolta le lettere sui fogli non sono intere poiché possono essere cancellate in parte o completamente all’atto della messa in macchina, oppure possono essere anche speculari ed anche orientate in modi diversi. I “crocini” vengono usati maggiormente per la stampa offset (fotolitografia) o rotocalcografica, naturalmente a quattro o più colori.
Tali “crocini” si trovano generalmente sugli angoli dei fogli di francobolli, ma si trovano sovente nel centro (lato piega) delle pagine dei quotidiani e anche delle riviste patinate … che per questo una volta venivano chiamate “rotocalchi”, perché stampate appunto con il metodo rotocalcografico in bobina.
Nella foto un altro angolo di foglio di francobolli con il “crocino” sopra descritto per confronto. A presto su Il Postalista!!
Cordiali saluti
Franco Moscadelli
03-08-2021 |