Spett.le Redazione de "Il Postalista",
invio immagine di una cartolina con 5 parole di convenevoli affrancata con un esemplare da lire 10 della Giornata delle Forze Armate del 1952. L'annullo impresso debolmente in colore grigio azzurro è di Sirmione in data 20 Aprile 1953.
Il suddetto francobollo è stato emesso in data 3 Novembre 1952 ed ha avuto validità fino al 31 Dicembre 1953 con una corposa tiratura nell'ordine di più di cento milioni di esemplari, stando ai dati di un vecchio CEI.
Come si può notare, a prescindere dalla descrizione manoscritta in basso non certa, la stampa risulta essere con un fondo quasi bianco e parti di stampa mancanti.
Su di un vecchio thread, in una diversa piattaforma forumistica, Franco Moscadelli paventava caratteristiche analoghe dovute principalmente ad una tiratura estrema finale in cui si riscontrava l'essicamento del cilindro che avrebbero portato a queste caratteristiche.
Non avendo termini di confronto e paragone, se potete gentilmente girare la questione allo stesso Franco Moscadelli nella sua apposita rubrica.
A mio parere, non credo si tratti di una esposizione prolungata alla luce solare in virtù dell'impressione a prima vista di un annullo debole, avendone verificato l'integrità in controluce ed alla lampada di Wood, ma è chiaro che rimane una mia opinione la quale potrebbe essere fallace.
Cordialmente.
Riccardo
Risponde il perito:
Gentilissimo signor Riccardo,
ho visto la foto della cartolina inviata con il francobollo da lire 10 della serie “Giornata Forze Armate” del 1952. La scansione del pezzo non è ottimale, forse non è una scansione ma una foto.
Mi dice che il francobollo si presenta con il fondino bianco e mancante in parte del retino e di alcune parti di stampa e che lo ha ben controllato. Se non si tratta di abrasioni dirette fatte sul francobollo o scoloriture varie, si può ipotizzare come già accenna nella domanda, in una “stampa evanescente” data dall’usura della matrice. Al tempo i francobolli venivano stampati in decine di milioni di pezzi e talvolta le matrici rotocalcografiche venivano più volte incise proprio per questo fatto. La causa può essere anche quella sopra descritta, (parere dato sulla visione di una foto a video), ma per sicurezza farei controllare il pezzo dal suo commerciante o perito di fiducia per una conferma, anche perché “tale difetto” non era conosciuto sino ad oggi su quel valore. Ci faccia sapere, intanto i nostri lettori controlleranno le loro collezioni.
A presto sul Postalista.
Cordiali saluti, Franco Moscadelli
Franco Moscadelli
08-11-2021 |