Buonasera Roberto,
questa volta trattiamo la tipologia dei segnatasse. Dapprima a confronto due quartine del 100 lire segnatasse, poi dei segnatasse da 10 lire..
Certamente sono due tirature diverse ma la quartina di sinistra mi sembra un pò sbiadita oppure....
Mentre su busta come possiamo decifrarli questi segnatasse, qualcuno in particolare:
stampa sbavata, parzialmente smossa oppure parziale doppia stampa?
Grazie per le risposta che mi darete.
Buona serata
Francesco

Risponde il perito:

Franco Moscadelli Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa www.francomoscadelli.it

Gentilissimo signor Francesco,

ho visto la foto del 100 lire segnatasse ocra con la differenza di tonalità. Il francobollo in questione è stato stampato nel 1955 con filigrana stelle del I° tipo e filigrana stelle del II° tipo con due tirature diverse aventi carte diverse. Sono state stampate pure con carta avente filigrana stelle del IV tipo. Furono ristampate anche nel 1991 ma con scritte in ditta diverse. Ancora per il valore da 100 lire sono state ristampate intorno all’anno 2000. Le tirature del 1955 furono altissime, di milioni di pezzi e si conoscono valori proprio del 100 lire con stampa evanescente per usura delle matrici rotocalcografiche. Dalla foto sembra che i francobolli di sinistra abbiano una debole evanescenza e che la vignetta non sia molto nitida nel suo aspetto generale; potrebbe essere data dall’inizio di usura della matrice o da un difetto della racla pulitrice. I casi del 100 lire ocra segnalati nei cataloghi hanno comunque una evanescenza molto marcata ma non confusa. Può tenerli in album per confronto accanto ai francobolli tipo.

Passiamo invece alla busta (non ben a fuoco) con i diversi segnatasse applicati. La striscia di tre presenta un leggero alone nel verso di stampa sui disegni più spessi. Non si tratta di doppia stampa, ma di un piccolo eccesso di inchiostro dato dalla racla pulitrice dopo che è passata sulle parti della matrice che sono state incise più profondamente. Un piccolo “rigurgito d’inchiostro” insomma. Tale procedimento fa apparire le scritte o i disegni più scuri, in questo caso le cifre che, guarda caso, hanno ben inciso solo il loro filo esterno, come può vedere in questa immagine ingrandita:

e dato che l’inchiostro nella stampa rotocalco è molto fluido, è facile imbattersi in tali difetti di stampa, che il macchinista di turno deve subito controllare e registrare.

A presto sul Postalista!!

Cordiali saluti,

Franco Moscadelli
03-04-2022