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Varietà nei francobolli di Regno e di Repubblica | ||
risponde Franco Moscadelli, Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa |
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La fluorescenza del 900 lire “Europa Unita”, emissione del 1997 |
Carissimo Amico Roberto, illustre Direttore buongiorno.
Risponde il perito:
Carissimo signor D’Aponte ben risentito. Nel nostro caso della vernice in patina, sappiamo che la verniciatura superficiale perde facilmente e per varie cause una parte della sua fluorescenza: umidità, cattiva conservazione, contatto con altre superfici non lisce, ecc. Dalla foto inviata comunque, si notano ancora diverse parti dei francobolli con leggera fluorescenza. Non sono varietà ma difetti. Inoltre, per i francobolli di questo tipo usati e poi ben lavati, la fluorescenza talvolta scompare del tutto. La fluorescenza in patina fu sperimentata la prima volta con gli Alti Valori (da 1500 a 5000 lire) emessi alla fine del 1978, inizio 1979. Il primo francobollo invece fu quello emesso per la “Lotta contro il cancro” del gennaio 1983 con la superficie di stampa lucida. Il primo con stampa opaca invece fu quello del settembre 1993 per l’emissione Capanna Regina Margherita. Nelle successive e tardive emissioni oltre a stampare la parte fluorescente sulla carta si optò per un ulteriore passaggio di verniciatura trasparente, (anch’essa fluorescente), per rafforzare sia l’effetto fluorescente che quello della sicurezza. Franco Moscadelli |
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